tag:blogger.com,1999:blog-34153692319777168262024-03-14T09:41:39.734+01:00la TriquetraIdee e cultura in SiciliaLA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.comBlogger663125tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-84182802137305551892013-12-06T13:26:00.000+01:002013-12-06T13:26:19.366+01:00Gli "Esercizi di equilibrio" di Lauretta alla GAM di Palermo<div style="text-align: justify;">
Con la personale di Francesco Lauretta la Galleria d’Arte Moderna di Palermo prosegue il suo progetto espositivo dedicato agli artisti siciliani delle ultime generazioni. <b>"Esercizi di equilibrio"</b> è un’opera unica, una grande installazione che si struttura lungo gli spazi espositivi della GAM. L’esercizio è ascetico perché punta su un’ altra vita, ad un’avanzata o impennata ‘spirituale’. La mostra nell’insieme è una acrobazia performativa dove avviene un effetto di pensosità che impegna a plasmare la propria soggettività tramite l’esercizio, un esercizio e cura, su di sé. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-3gNHLgmJWJA/UqHCNDf_AlI/AAAAAAAACyc/_lM1HhXJE64/s1600/Schermata+2013-12-06+alle+13.24.55.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="239" src="http://2.bp.blogspot.com/-3gNHLgmJWJA/UqHCNDf_AlI/AAAAAAAACyc/_lM1HhXJE64/s320/Schermata+2013-12-06+alle+13.24.55.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Un particolare dell'opera</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>Francesco Lauretta, tra i più talentuosi artisti italiani di media generazione,</b> concepisce una mostra che va letta come una scrittura articolata e compatta, un testo narrativo, una sceneggiatura teatrale scandita in tre atti. Sono le immagini a ricamare una scrittura distesa su più livelli, le opere che sono chiamate Esercizio “1”, “blu”, “00”, ecc. … - sono nate e sviluppate col tempo, e col tempo continuano a crescere tramite e incessante fitness.</div>
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<b>L’iter espositivo si articola attraverso tre ambienti. </b>La stanza centrale è l’origine. La scritta a parete “Prendevo la luce e la fatica di salire e scendere per il paese come una benedizione” ci introduce nel cuore della mostra. Una teca conserva due libri stampati in unica copia, “La madre” e “Perla”, genesi d’amore di una lingua femminile e maschile ed assieme alla tela “Gran Madre” espandono come da un vortice la vita.</div>
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<b>Dal nucleo centrale verso l’ingresso si trovano due quadri e una lunga parete dipinta</b> di un caldo arancio e un video in cui i fuochi d’artificio si esauriscono e sbocciano di colore, muti. I due dipinti mostrano scene “pastorali”, sono luoghi dove l’uomo e la natura si mostrano grandi. Nella parete “arancio” alcuni fogli esibiscono i cosiddetti “Esercizi spirituali”, opere su carta, pencolante, specchio di una riflessione profonda e impegno straordinario di una pratica dell’inquietudine che non coincide con un lasciarsi andare. La terza sala, la più grande, è uno svolazzo di disegni. Sono grandi disegni blu e di carminio, obliqui, sotto gli archi. E il disegno, meglio della pittura, come medium è metafora e non smette mai di cominciare. Sono pezzi d’amore nel cosmo, sempre nuovi, in cui si sente la tendenza a non voler finire. </div>
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<b>Una Bocca o scultura vitale e la Musa, chiudono la mostra, anzi l’ampliano,</b> sbocciano visto che se la Bocca è una struttura, una scultura vitale e soglia che indica i luoghi dello sconfinamento, la Musa mette in atto un processo di autotrasformazione del soggetto che fa rivivere le pratiche ascetiche (non religiose) dell’esercizio, può infatti aumentare le forze spontanee che danno all’individuo la possibilità d’essere se stesso. </div>
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<b>La mostra, che inaugura oggi negli spazi della Gam di Palermo e durerà sino al 10 febbraio 2014</b>, è realizzata con il patrocinio del Comune Città di Palermo, Assessorato alla Cultura della Città di Palermo in collaborazione con ArsMediterranea e RizzutoArte. Il progetto si avvale della preziosa collaborazione di Elenka e Banca Don Rizzo, rispettivamente main sponsor dell’evento. Il catalogo della mostra è affidato ad Afa Editore. Si ringraziano: Rotary est Palermo, Cantina Settesoli, Hotel Principe di Villafranca, Hotel Plaza Opera, Palermo, C&S congressi ed eventi, allestimento Domenico Pellegrino. Catalogo con testi di Leoluca Orlando, Francesco Giambrone, Antonella Purpura, Angelo Rendo, Luigi Grazioli, Claudio Cinti, Francesco Lauretta, edito da Afa Editore.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-87030393372152263032013-12-04T15:18:00.000+01:002013-12-04T15:18:30.390+01:00Cefalù si prepara al primo VeganMed Fest<div style="text-align: justify;">
Da <u>venerdì 27 a domenica 29 dicembre 2013</u> arriva a <b>Cefalù</b> il <b>VeganMed Fest</b>, primo festival euromediterraneo delle “pratiche felici per cambiare il Pianeta” secondo i principi dell’antispecismo, della libertà e della pace. Il progetto è pretenzioso ma concreto: rendere Cefalù la capitale vegana del Mediterraneo con tre giorni di conferenze, workshop, laboratori, cinerassegne, giochi e mostre mercato, durante i quali si racconterà un mondo accogliente per tutti e capace di un futuro diverso da quello che sembra profilarsi oggi per la Terra. Di seguiti i laboratori previsti.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ny-eQan5RGM/Up85VQ32-KI/AAAAAAAACyM/AP0pfah-S3U/s1600/Schermata+2013-12-04+alle+15.16.26.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ny-eQan5RGM/Up85VQ32-KI/AAAAAAAACyM/AP0pfah-S3U/s1600/Schermata+2013-12-04+alle+15.16.26.png" /></a><b>Pan di casa caldo caldo </b></div>
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<u>27 dicembre 2013, ore 17:30</u> – plesso scolastico Salvatore Spinuzza, Cefalù. Laboratorio di panificazione domestica con lievito madre di Gentilgesto Laboratorio tutorial di 120 minuti per imparare ad autoprodurre la propria pasta madre seguendo i processi della panificazione e lievitazione naturale. Il laboratorio è aperto a genitori e bambini o soli adulti e mira a far conoscere i processi di trasformazione dal chicco al pane per stimolare le pratiche di autoproduzione alimentare e i processi di convivialità e condivisione del quotidiano. La panificazione sensibilizza alla tematica dell’altro consumo, proponendo l’autoproduzione come strada per autonomia alimentare. Le prenotazioni andranno inviate via mail a info@veganmedfest.it - Quota di partecipazione comprensiva dei materiali: 8€ per gli adulti e 13€ coppia genitore e bambino. </div>
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<b>Una tazza tutta per the </b></div>
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<u>28 dicembre 2013, ore 16:00</u> – plesso scolastico Salvatore Spinuzza, Cefalù. Laboratorio di ceramica da strada di Gentilgesto Piccolo laboratorio della durata di 90 minuti per conoscere alcuni degli strumenti e delle tecniche dell’arte ceramica e per stimolare le pratiche creative e il piacere del fare insieme. Durante l’incontro sarà possibile personalizzare la propria tazza per il the fatta a mano dai “Gentilgesto” e pronta per essere decorata. Una tazza per sé o da regalare, su cui lasciare il colore preferito, un gesto, un segno, una traccia, una frase. Le tazze decorate durante il laboratorio verranno cotte a vista! Verranno messi a disposizione tutti i materiali necessari per la realizzazione. I colori e gli smalti utilizzati sono atossici e compatibili con l’uso alimentare. Il laboratorio è aperto per tutti, da 0 a 110 anni. Partecipazione su prenotazione, fino a esaurimento scorte. Il laboratorio permette di sensibilizzare alla tematica dell’inquinamento, proponendo e promuovendo un alternativa all’utilizzo della plastica e all’autoproduzione. Le prenotazioni andranno inviate via mail a info@veganmedfest.it - Quota di partecipazione che copre i materiali: 8€ per gli adulti e 13€ coppia genitore e bambino. </div>
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<b>La fabbrica del sapone</b> </div>
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<u>29 dicembre 2013, ore 17:30</u> – plesso scolastico Salvatore Spinuzza, Cefalù. Laboratorio di saponificazione di Nerinea Laboratorio tutorial di 120 minuti per imparare ad autoprodurre sapone a partire da oli vegetali. Il laboratorio è aperto “ragazzi” dai 16 ai 110 anni e mira a far conoscere i processi di trasformazione che trasformano l’olio in saponetta, per sensibilizzare all’autoproduzione e all’altro consumo anche in fatto di cosmesi e igiene personale. Il laboratorio fornisce materiale per la produzione casalinga di sapone in assoluta sicurezza, con l’adeguata e corretta informazione. Le prenotazioni andranno inviate via mail a info@veganmedfest.it - Quota di partecipazione comprensiva dei materiali: 10€ singoli, 15€ coppia. </div>
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<b>Voci itineranti </b></div>
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<u>27, 28 e 29 dicembre 2013, ore 17:30</u> – plesso scolastico Salvatore Spinuzza, Cefalù. Laboratorio vocale per canti natalizi itineranti a cura della maestra Gaia Biondo Laboratorio di 90 minuti divisi su tre giornate per imparare a conoscere la propria voce e condividerla con gli altri. Il laboratorio è aperto a genitori e bambini o soli adulti e mira a portare in strada un concerto estemporaneo acustico. Si prepareranno canti natalizi e si sperimenterà la voce in modo divertente. Le prenotazioni andranno inviate via mail a info@veganmedfest.it - Quota di partecipazione è di 5€ per gli adulti e 3€ per i bambini da sei anni in su e copre tutte e tre le giornate di corso. </div>
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<b>Workshop di cucina a cura di Vegup </b></div>
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<u>27 dicembre ore 11.00,</u> ex mercato ittico, Cefalù. Il workshop sarà dedicato all’introduzione alla cucina vegana che esclude totalmente, nelle sue preparazioni, l’uso di prodotti animali e dei loro derivati (carne, pesce, latticini, uova, miele). Impareremo a sostituire gli alimenti di origine animale con altri di origine vegetale, frutto del nostro territorio e del ciclo stagionale. Verrà preparato un intero menù dall’antipasto al dolce adatto anche alle feste natalizie, rivisitando piatti della cucina tradizionale o arricchendo la nostra cucina con legumi e cereali. Il tutto rigorosamente senza crudeltà e solo con ingredienti naturali, per essere sempre consapevoli di cosa portiamo in tavola.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-9555463230192578932013-12-04T14:44:00.001+01:002013-12-04T14:44:57.137+01:00I vincitori del Concorso Bellini con la Sinfonica Siciliana<div style="text-align: justify;">
Un concerto di arie al <b>Politeama Garibaldi di Palermo</b> per celebrare i vincitori del <b>44° Concorso Internazionale “Vincenzo Bellini”</b> per cantanti lirici, che saranno proclamati giovedì sera durante la finale in programma al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. </div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yNwspKs7A8I/Up8xrPG5ovI/AAAAAAAACx0/xl-J-hP7mQE/s1600/oss.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="175" src="http://4.bp.blogspot.com/-yNwspKs7A8I/Up8xrPG5ovI/AAAAAAAACx0/xl-J-hP7mQE/s320/oss.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>L’appuntamento palermitano con l’Orchestra Sinfonica Siciliana</b> – un fuori abbonamento – è per venerdì 6 dicembre alle ore 21.15. Sul podio salirà il direttore <b>Gaetano Colajanni</b>. I vincitori eseguiranno arie dei più importanti compositori da Bellini a Verdi, da Rossini a Puccini, da Donizetti a Mascagni. Il concorso “Bellini”, che ha avuto avvio l’uno dicembre scorso, prevede la partecipazione di giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo. Biglietti da 10,00 a 25,00 euro. Riduzioni per junior, senior e possessori di carte sconto.</div>
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<b>Intanto, ha preso il via la vendita degli abbonamenti ai 21 concerti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana </b>in calendario nel 2014. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 10 gennaio quando <b>Sergyej Ghirshenko</b> salirà sul podio per dirigere un concerto con musiche di Chopin e Suk; l’ultimo concerto sarà eseguito il 6 giugno, sotto la bacchetta di Jader Bignamini. </div>
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<b>Gli abbonamenti hanno un prezzo intero che varia da 260 a 120 euro </b>secondo il settore prescelto. Riduzioni del 20 per cento sono previste per i possessori di carte sconto, giovani sino a 28 anni, anziani oltre i 65, insegnanti di ogni ordine e grado e iscritti ad enti convenzionati. Gli studenti fino a 28 anni usufruiscono di uno sconto del eccezionale del 50 per cento. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00. </div>
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Per informazioni: <a href="mailto:biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it">biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it</a>, <a href="http://www.orchestrasinfonicasiciliana.it/">www.orchestrasinfonicasiciliana.it</a>.</div>
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<!--EndFragment--></div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-1351294573025425192013-12-04T14:06:00.001+01:002013-12-04T14:06:47.530+01:00Premio Ignazio Buttitta a Matteo Collura e Marcello Sorgi<div style="text-align: justify;">
Il 5 dicembre 2013 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, a <b>Palermo</b>, all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, alle ore 18, avrà luogo la cerimonia di consegna dei <b>Premi Ignazio Buttitta</b>- giunti all’VIII Edizione - allo scrittore <b>Matteo Collura</b> e al giornalista <b>Marcello Sorgi</b>, e del Premio Antonino Maggio allo scultore palermitano <b>Mariano Brusca</b>, che vive ed opera tra la Tunisia e la Sicilia. </div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/--VwtpOiSXEM/Up8ova4xoXI/AAAAAAAACxk/QO_vM6Uxmwc/s1600/Schermata+2013-12-04+alle+14.05.34.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/--VwtpOiSXEM/Up8ova4xoXI/AAAAAAAACxk/QO_vM6Uxmwc/s1600/Schermata+2013-12-04+alle+14.05.34.png" /></a></div>
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<b>Seguirà "Il cuore in una barca di carta", testo, narrazione e tamburo del cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla</b> (uno dei pochi cantori stranieri che vivono in Europa), con Said Benmsafer (liuto) e Mario Bajardi (violino, sound designer). Con Il cuore in una barca di carta, Jaralla racconta il tragitto tortuoso della speranza di tanti uomini e donne che tentano di raggiungere un “paradiso” con il sogno di poter ricominciare a vivere, lontano dalle guerre, dalla fame, dalla persecuzione e dalla morte. La manifestazione gode del patrocinio della Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e del Comune di Palermo. Collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-88624641029414385222013-12-04T13:34:00.002+01:002013-12-04T13:34:49.152+01:00La nuova programmazione di Wagner al Teatro Massimo<div style="text-align: justify;">
L’anno musicale dedicato a Verdi volge al termine, dopo la conclusione delle ultime repliche della <i>Traviata</i> – spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito per ogni rappresentazione e che è stato apprezzato anche dal ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray – e con la conferma che il <b>Teatro Massimo di Palermo</b> non rinuncia alla sua vocazione di palcoscenico wagneriano. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-C46JHzbDrAA/Up8hCvg-3ZI/AAAAAAAACxU/NfQtAtTMOtk/s1600/press_2013_DasRheingold_Ring_TeatroMassimo2013_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-C46JHzbDrAA/Up8hCvg-3ZI/AAAAAAAACxU/NfQtAtTMOtk/s320/press_2013_DasRheingold_Ring_TeatroMassimo2013_1.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>"Das Rheingold" al Teatro Massimo di Palermo</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>Il commissario straordinario, prefetto Fabio Carapezza Guttuso, insieme al regista Graham Vick </b>confermano infatti che – alla fine della stagione 2015, e come titolo inaugurale di quella 2016 – saranno messe in scena <i>Siegfried</i> e <i>Götterdämmerung</i> di Richard Wagner, giornate conclusive del ciclo Der Ring des Nibelungen, cominciato con successo di pubblico e critica all’inizio del 2013. </div>
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<b>"È una grande soddisfazione – conferma Fabio Carapezza Guttuso</b> – poter annunciare la definizione di questo accordo con Graham Vick: trovare una soluzione era stato il mio primo obiettivo, immediatamente dopo la decisione sofferta di dover rinunciare all’allestimento di queste due opere nella Stagione 2013 a causa della crisi che sta attanagliando il mondo musicale italiano. Il cammino di risanamento e riorganizzazione intrapreso dal Teatro Massimo mi ha permesso di programmare sulla lunga distanza e recuperare due titoli così importanti, per il completamento di un progetto che è stato seguito non solo in città ma anche dalla stampa e dal pubblico di tutto il mondo. Desidero infine sottolineare la sensibilità di Vick, grande artista che ha compreso la situazione contingente e si è dimostrato molto vicino al teatro, testimoniando così il suo legame con Palermo e ipotizzando ulteriori future forme di collaborazione".</div>
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<b>"Siegfried è l’opera più complessa da rappresentare – afferma Graham Vick</b> – data l’intensità psicologica di personaggi tanto diversi fra loro e lo sviluppo che essi seguono in seno alla trama. Entreremo nella vita del giovane Siegfried, cresciuto da Mime nella foresta, ricorderemo il sacrificio di sua madre Sieglinde della quale lui conserva l’abito nuziale), lo osserveremo durante la parabola che lo conduce, guidato da Wotan-Viandante, fino al risveglio di Brunhilde (che avevamo lasciato nellaValchiria circondata dal cerchio di fuoco). Nella Götterdämmerung sarà più evidente il senso di decadenza e di fine che attraversa l’ultima giornata della Tetralogia; sia la scena sia i personaggi appariranno logori e alla deriva, con il ricordo appannato degli elementi più significativi di cui sono state punteggiate le giornate precedenti".</div>
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<b>Per <i>Siegfried</i> e <i>Götterdämmerung</i> verrà naturalmente portato a termine il progetto registico pensato da Graham Vick </b>insieme allo scenografo e costumista Richard Hudson: un ciclo di spettacoli appositamente ispirati e concepiti a partire dagli spazi del teatro palermitano. La città di Palermo, già cara a tanti artisti tedeschi fra cui Wagner (che vi trascorse i mesi invernali fra il 1881 e il 1882), tornerà a “ospitare” il compositore tedesco realizzando il suo più ampio progetto musicale e drammaturgico. </div>
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<b>Una ulteriore occasione oltre che di rilievo musicale anche di incremento turistico </b>proprio nei mesi in cui Wagner visitò Palermo. La presenza di pubblico straniero, già riscontrata in coincidenza con le due precedenti opere del Ring, sarà sostenuta e incrementata con azioni mirate all’inserimento degli appuntamenti operistici nell’ambito dell’offerta turistica cittadina, grazie a una serie di accordi con gli operatori turistici e con importanti collaborazioni istituzionali con il Comune e la Regione. In tal modo la vocazione all’apertura verso l’esterno del Teatro Massimo può assurgere a modello per altre realtà locali di carattere storico monumentale così da riproporre un’immagine ancor più ricca della Sicilia e di Palermo.</div>
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<b>Guardando invece alle prossime settimane di programmazione, oltre al già previsto balletto <i>Lo Schiaccianoci </i>e allo spettacolo per bambini <i>La carovana volante</i></b><i> </i>dedicato a Rossini, il mese di dicembre si arricchisce di una serie di appuntamenti concertistici che seguiranno quello in stagione del 6 dicembre (direttore Günter Neuhold, violinista Sergey Krylov): il 12 dicembre e il 21 dicembre il Coro del Teatro diretto da Piero Monti sarà impegnato a Bagheria e a Termini Imerese, il 18 invece a Palermo, allo Steri, parteciperà alla cerimonia di collocazione definitiva del celebre dipinto di Renato Guttuso “La Vucciria” nella Sala Magna. </div>
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<b>Una novità è invece il 1° gennaio alle ore 18:30 il Concerto di Capodanno</b> organizzato in collaborazione con la presidenza del consiglio comunale e l’Assessorato alla Cultura. Protagonisti l’Orchestra e il Coro del Massimo diretti da Paolo Arrivabeni, con la partecipazione del soprano Laura Giordano, impegnati in un’antologia di pagine celebri del repertorio classico, dell’operetta, del cinema, della commedia musicale.</div>
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<b>“Il Teatro Massimo sul lapino” è una simpatica iniziativa con la quale il Massimo </b>desidera “visitare” tanti importanti centri dell’isola che seguono le attività musicali del capoluogo. Grazie alla collaborazione con un collezionista, il giornalista Giancarlo Mirone, un “lapino” personalizzato “Teatro Massimo”, realizzato nei laboratori di attrezzeria del Massimo, andrà in giro nelle piazze dei più importanti centri della Sicilia portando con sé la Stagione 2014 del Teatro: un modo diverso per far conoscere le attività del Massimo anche a chi non lo frequenta abitualmente. “Il Teatro Massimo sul lapino” si muoverà soprattutto nei week-end e sarà supportato dai Giovani per il Teatro Massimo e dagli Ambasciatori, che lo accompagneranno in costume di scena.</div>
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<b>Prosegue inoltre l’attività divulgativa del Massimo con un’interessante pubblicazione:</b> “Il Teatro Massimo di Palermo” è un volume (a cura di Floriana Tessitore - 480 pagine a colori, 10 euro) in cui i testi di Roberto Alajmo, Salvatore Savoia, Marina La Barbera, Giovanni Fatta, Francesco Fanigliulo (con Paolo Iannelli e Caterina Rubino) e Floriana Tessitore compongono un ritratto interdisciplinare e a più voci del Teatro, icona cittadina. Dagli spunti narrativi (Alajmo) alla storia del repertorio operistico (Tessitore), passando per le implicazioni sociali e di costume (Savoia), la descrizione del monumento (La Barbera), delle caratteristiche costruttive (Fatta) e delle potenzialità del palcoscenico (Fanigliulo), è finalmente disponibile una pubblicazione di ampio respiro (in italiano e inglese), riccamente illustrata con immagini storiche dell'edificio, una panoramica iconografica del monumento, nonché un percorso per immagini che ne accompagna la cronistoria operistica, risultando così d’interesse sia per il lettore italiano che per il turista. Il volume è stato consegnato in anteprima al ministro Bray, che ne ha apprezzato l’intento in seno alle iniziative di divulgazione e documentazione che il Teatro conduce come fondamentale parte integrante delle sue attività istituzionali.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-5536226900025662152013-12-04T13:23:00.000+01:002013-12-04T13:23:00.260+01:00Ragusa Ibla, torna la Settimana multimediale del Barocco<div style="text-align: justify;">
Dopo il successo del Premio Heritage Sicilia, l'<b>Heritage Sicilia Festival 2013</b> ritorna <u>dall'8 al 14 dicembre</u> con la Settimana multimediale del Barocco, che si svolgerà nell'Auditorium S. Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-4wUAjEMcP_o/Up8eUUpPlwI/AAAAAAAACxI/fak_nBKD2OI/s1600/ragusa_ibla.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://4.bp.blogspot.com/-4wUAjEMcP_o/Up8eUUpPlwI/AAAAAAAACxI/fak_nBKD2OI/s320/ragusa_ibla.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Ragusa Ibla</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>L'obiettivo della manifestazione, organizzata dall'Associazione culturale Heritage Sicilia</b> e dal Centro studi Helios, consiste nel valorizzare e promuovere il patrimonio culturale siciliano, tangibile e immateriale, sia attraverso strumenti tradizionali di diffusione della cultura sia attraverso nuove tecnologie multimediali.</div>
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<b>A tal fine, nell'Auditorium S. Vincenzo Ferreri saranno allestite due mostre collettive</b>. La prima, dal titolo “Armonie Barocche”, esporrà le opere pittoriche di quindici artisti raffiguranti il Barocco, nelle sue forme e nei suoi colori. L'altra, intitolata “Barocco e Multimedia”, proporrà un percorso espositivo fotografico, con stazioni multimediali che proietteranno le immagini del Barocco e dei monumenti delle città inserite nella World Heritage List dell’Unesco.</div>
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<b>“Si tratta di un progetto 'aperto' – spiega Ignazio Caloggero</b>, direttore dell'Associazione Heritage Sicilia – destinato ad artisti e fotografi, appassionati o professionisti, che vogliono esporre e far conoscere le loro opere. I quadri e le fotografie selezionate che non troveranno spazio all'interno di questo evento, saranno comunque inserite in una nuova mostra prevista per la prossima edizione dell'Heritage Sicilia Festival”.</div>
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<b>Rientra nell'iniziativa anche la premiazione del Concorso letterario internazionale</b> "Heritage Sicilia 2013", che si terrà sabato 14 dicembre alle ore 17,30, sempre nell'auditorium S. Vincenzo Ferreri. Tre le sezioni in concorso, tutte incentrate sul tema della Sicilia e della sicilianità: poesia in lingua italiana, poesia dialettale siciliana e narrativa breve. La commissione giudicatrice assegnerà tre premi per ogni sezione. Ai primi tre classificati andranno una pergamena, la pubblicazione di una sua raccolta di opere (libro ed e-book) e l'inserimento del testo nel catalogo del concorso. Al primo e al secondo classificato, inoltre, andranno premi in denaro rispettivamente di 500,00 e 200,00 euro.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-66719881663659140832013-11-30T00:07:00.000+01:002013-11-30T01:22:25.569+01:00Palermo, restauro in vista per il Politeama Garibaldi<div style="text-align: justify;">
La giunta del <b>Comune di Palermo</b> ha approvato su proposta dell'assessore <b>Agata Bazzi</b>, il progetto di restauro e messa in sicurezza del <b>Politeama Garibaldi</b>, per un importo complessivo di 4,4 milioni di euro. L'intervento era stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e il consiglio comunale aveva autorizzato anche il ricorso ad un mutuo per la realizzazione dei lavori. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-7FAJsnh0kT8/UpkvXOjdtDI/AAAAAAAACw4/TPeofrTIWtU/s1600/Schermata+2013-11-30+alle+01.19.55.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-7FAJsnh0kT8/UpkvXOjdtDI/AAAAAAAACw4/TPeofrTIWtU/s320/Schermata+2013-11-30+alle+01.19.55.png" width="271" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Uno dei disegni del progetto di restauro</i></td></tr>
</tbody></table>
<b>Una somma di circa 620 mila euro è disponibile da un finanziamento del Ministero delle Finanze</b> e la quota rimanente sarà appunto coperta con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Un primo intervento di messa in sicurezza delle facciate era iniziato negli anni scorsi ma dopo una lunga vicenda amministrativa si era giunti alla rescissione del contratto nel 2011, lasciando incompleti gli interventi sul prospetto di via La Lumia, iniziati nel 2007. </div>
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<b>L'amministrazione ha deciso però di dare prosecuzione ai lavori</b> avviando anzi un più completo e complesso intervento di restauro. Saranno interessati dagli interventi gli apparati decorativi delle facciate su piazza Ruggiero Settimo e le vie Turati e Amari, le tre terrazze che circondano il palcoscenico e l’atrio rotabile di piano terra. Saranno inoltre realizzati degli interventi per il miglioramento strutturale di alcune murature e di alcuni elementi in ferro e voltine di laterizi, la revisione dei lamierini in rame delle coperture, il rifacimento dei lucernari che sormontano la sala, la razionalizzazione dei sistemi gronde/pluviali che smaltiscono nelle due terrazze laterali le acque piovane, il miglioramento degli infissi lignei, la pulitura dei lampioni e il ripristino del lampione artistico di facciata danneggiato da un violento nubifragio del marzo del 2008.<br />
<br />
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<b>"Questo intervento sulla struttura e sulle decorazioni del teatro</b> - afferma il sindaco Leoluca Orlando - è un atto d'amore per uno dei templi della cultura della nostra città e siamo felici che coincida con il momento di rilancio delle sue attività culturali grazie alla ripresa attività della Fondazione Orchestra Sinfonica. Si conferma così - conclude Orlando - il percorso di recupero e rivalutazione dei luoghi della cultura nella nostra città".</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-58419200323780941732013-11-29T15:34:00.002+01:002013-11-29T15:35:34.630+01:00Fausto Pirandello ad Agrigento, è boom di visite<div style="text-align: justify;">
Alle Fam, la mostra su <b>Fausto Pirandello</b>, è già record. In meno di una settimana sono stati oltre mille, infatti, i visitatori - cinquecento dei quali soltanto nel giorno di domenica, all’indomani dell’inaugurazione - per l’evento dell’anno ad <b>Agrigento</b>, dove il figlio del premio Nobel Luigi è protagonista, per la prima volta, di una mostra a lui dedicata con il supporto di rigorosi studi scientifici.</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-ctQ7gZYOBFE/UpiltRjaS1I/AAAAAAAACwY/H88Y0-mwaNI/s1600/unnamed+(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="212" src="http://3.bp.blogspot.com/-ctQ7gZYOBFE/UpiltRjaS1I/AAAAAAAACwY/H88Y0-mwaNI/s320/unnamed+(1).jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Fausto Pirandello, "Spiaggia affollata"</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>Organizzata dalle associazioni “Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento”</b> e “Associazione Fausto Pirandello”, vede la curatela degli storici dell’arte Fabrizio D’Amico e Paola Bonani e propone uno studio dell’opera dell’artista agrigentino circoscritto a un periodo storico cruciale, 1939-1945, che coincide con gli anni durissimi della seconda guerra mondiale. </div>
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<b>In mostra alle Fabbriche Chiaramontane anche opere inedite</b> per ognuna delle quali c’è una storia da raccontare. Come quella della Fondazione Sicilia, “Primordi di Roma, Leggende”, bozzetto a sfondo mitologico “bocciato” dal regime fascista. E il curioso “I ranocchi” (o “I tre rospi”). A raccontarne la storia è Flavia Matitti, storica dell’arte e studiosa dell’opera di Pirandello. “I ranocchi – spiega la Matitti – fu acquistata alla III Quadriennale del 1939 dall’intellettuale siciliano Telesio Interlandi che, vicino agli ambienti fascisti, si rifugiò a Salò nel 1943. La sua casa, requisita dagli inglesi che vi stabilirono la redazione del giornale delle forze armate britanniche, è oggetto di saccheggio. Persino “I ranocchi”, dipinto su tavola, viene “sacrificato” alle esigenze del tempo di guerra. Tagliato in due dai soldati inglesi viene utilizzato per “chiudere una finestra senza vetri. Solo la metà superiore del quadro è sopravvissuta. Quella in mostra alle Fabbriche”.</div>
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<b>Grande soddisfazione da parte degli organizzatori.</b> “Una mostra nel segno della continuità – commenta il presidente degli Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento, Antonino Pusateri – per la nostra associazione, impegnata dal 2000 nella ricerca sulla pittura in Sicilia nell’ultimo secolo, con particolare attenzione a quegli artisti che hanno avuto prestigiosi riconoscimenti fuori dall’isola. E Fausto Pirandello, agrigentino, è uno di questi: consacrato a Parigi, negli anni Ottanta al Centre Pompidou, con l’esposizione “Les Rèalismes” di Pontus Hulten e Jean Clair oggi è oggetto di una prestigiosa esposizione, per la prima volta, nella sua città natale”. </div>
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<b>In occasione dell’inaugurazione, ad Agrigento,</b> erano presenti gli eredi in linea diretta: Dora (moglie Antonio, uno dei due figli dell’artista) e i figli Fausto e Silvio che hanno presentando l’associazione dedicata a Fausto Pirandello, impegnata a promuovere e sostenere in campo nazionale e internazionale l’opera dell’artista.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-35181068563968787512013-11-29T15:01:00.000+01:002013-11-29T15:01:17.959+01:00A Palermo si celebrano i 50 anni del Gattopardo<div style="text-align: justify;">
<b>"C’era una volta in Sicilia: I 50 anni del Gattopardo"</b> è un percorso nel film che nel 1963 sancì uno dei grandi trionfi internazionali del cinema italiano, lanciando una delle immagini più forti e influenti della Sicilia nel mondo. Un viaggio tra il romanzo di <b>Giuseppe Tomasi di Lampedusa e l’opera di Luchino Visconti</b>, per ripercorrerne le vicende e misurarne l’attualità.</div>
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<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-IGS1rh7plK8/UpidljHciBI/AAAAAAAACwI/vIQ-BmJtorc/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="246" src="http://1.bp.blogspot.com/-IGS1rh7plK8/UpidljHciBI/AAAAAAAACwI/vIQ-BmJtorc/s320/unnamed.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Claudia Cardinale e Alain Delon in una scena del film</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>Al centro dell’evento, a Palermo, nel Palazzo dei Normanni, c’è una Mostra multimediale,</b> che si inaugura <u>venerdì 6 dicembre alle ore 18,</u> concepita come un viaggio, un racconto della genesi e dello svolgimento de "Il Gattopardo", che si protrarrà fino al 9 febbraio 2014.</div>
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<b>Il visitatore attraversa i luoghi fondamentali del film, attraverso una serie di “stanze” ideali</b>: dopo un prologo dedicato al romanzo, il percorso si snoda partendo dal Palazzo Boscogrande (con la presentazione dei personaggi), toccando poi la battaglia di Palermo, il viaggio e la sosta a Donnafugata e infine il clou del film, con il lungo ballo finale e l’epilogo all’alba. </div>
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<b>Sulle pareti della Sala Duca di Montalto si mostrano le fotografie di scena</b>, come in un ideale “cineracconto”, accompagnate da documenti, lettere, bozzetti, costumi, mentre i monitor alle pareti trasmettono brani di interviste in gran parte inedite a più di trenta testimoni, tra cui Goffredo Lombardo, Burt Lancaster, Suso Cecchi d’Amico, Giuseppe Rotunno, Claudia Cardinale, Piero Tosi. In una saletta ricavata al centro della sala sono visibili tre documentari che, in decenni diversi, hanno raccontato l’epopea del romanzo e del film.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Sabato 7 dicembre, giorno successivo all’inaugurazione della mostra,</b> la Sala Gialla del Palazzo dei Normanni ospita unaGiornata Internazionale di Studi dedicata ai rapporti tra il romanzo e il film, all’eredità di questi due grandi testi del ’900 italiano e alla loro ricezione internazionale.</div>
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<b>Contemporaneamente, dal 6 all’8 dicembre, la Sala Cinematografica Vittorio De Seta</b> propone una Rassegna Cinematografica dedicata alle incarnazioni e agli echi del mondo di Lampedusa, di Visconti e del produttore Goffredo Lombardo, con titoli – tra gli altri – di Roberto Andò, Ugo Gregoretti, Franco Maresco e Giuseppe Tornatore, che saranno presenti in sala.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-91470139659085927572013-11-29T13:59:00.000+01:002013-11-29T13:59:45.131+01:00"Le Isole dell'Isola" negli scatti di Pucci Scafidi<div style="text-align: justify;">
Domenica 1 dicembre verrà presentato a Palermo <b>"Le Isole dell'Isola"</b>, il nuovo libro fotografico di <b>Pucci Scafidi </b>accompagnato dai testi di <b>Lorenzo Matassa</b>, edito da Marcello Clausi Editore. L'evento sarà arricchito da un'installazione all'interno dei locali del <b>Loggiato San Bartolomeo.</b> Protagonisti assoluti saranno nove scatti tratti dal libro stampati sulla prestigiosa carta museale a base di cotone dell'azienda tedesca Hahnemuhle su formato 100x200, e applicati su pannelli di alluminio.</div>
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<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-oToLPPl-orw/Uph765XG4kI/AAAAAAAACv4/q6pJQK4bGhs/s1600/egadi_Puc_0004.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="212" src="http://3.bp.blogspot.com/-oToLPPl-orw/Uph765XG4kI/AAAAAAAACv4/q6pJQK4bGhs/s320/egadi_Puc_0004.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pucci Scafidi, "Egadi"</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>Parte dell'incasso dei libri venduti nel corso dell'evento verrà devoluto alla parrocchia Maria Santissima dell'Addaura</b> per contribuire alla ristrutturazione del campo sportivo. "Anche nella città, e Palermo non fa eccezione, ci sono isole - dice don Fabrizio Fiorentino - Quartieri, che apparentemente potrebbero essere trapiantati altrove senza che 'il centro' se ne avvedesse. Sul nostro mare c'è una piccola isola, un campetto sportivo di parrocchia, che è l'unico spazio gratuito per giocare di molti bambini e ragazzi dei quartieri limitrofi all'Addaura. Vorremmo farne un polo aggregativo anche per i disabili, ma ci serve il vostro aiuto".</div>
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<br /></div>
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<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Dopo la pubblicazione de "La Sicilia degli Scafidi"</b>, "Tradizione di famiglia", "Eolie", "Favolosa Palermo", "Pantelleria", "Gusto Siciliano", "Le Ville della Nobiltà", "Le Isole dell’Isola" è un altro tributo alla terra siciliana. </div>
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<br /></div>
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<b>Il libro sarà presentato da Stefania Scordio</b>, con gli interventi di <b>Roberto Lagalla</b>, rettore dell'Università degli studi di Palermo, dell’inviato de “Il Corriere della Sera” <b>Felice Cavallaro</b>, l'autore del libro Pucci Scafidi e del coautore <b>Lorenzo Matassa</b>. A conclusione della giornata verrà offerto agli ospiti un cocktail a tema preparato per l'occasione dallo chef <b>Natale Giunta</b>, il quale proporrà la rivisitazione di 14 piatti tipici ispira ti alle 14 isole minori.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-16439099969519689192013-11-29T12:20:00.000+01:002013-11-29T12:21:55.530+01:00Palazzo Adriano festeggia "Nuovo Cinema Paradiso"<div style="text-align: justify;">
La famosa piazza che ospitò le riprese di <b>“Nuovo Cinema Paradiso” </b>raduna per un giorno registi, autori, critici, fotografi ed esponenti di spicco del mondo della produzione cinematografica: in programma mostre, musica live, cortometraggi e la proiezione di interviste inedite. </div>
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<br /></div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-g_ZXrBHzPy8/Uph39d7qlJI/AAAAAAAACvw/n23G0HZiw0w/s1600/palazzo+adriano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://4.bp.blogspot.com/-g_ZXrBHzPy8/Uph39d7qlJI/AAAAAAAACvw/n23G0HZiw0w/s320/palazzo+adriano.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Palazzo Adriano, piazza Umberto I</i></td></tr>
</tbody></table>
<b>Per celebrare i 25 anni dall’uscita di “Nuovo Cinema Paradiso” nelle sale cinematografiche</b>, si riaccendono i riflettori sulla famosa piazza di <b>Palazzo Adriano nella quale Giuseppe Tornatore </b>ambientò il film che gli valse un Oscar. Con <b>“La piazza è mia - Suoni colori e visioni della Sicilia a 25 anni da Nuovo Cinema Paradiso”</b>, evento organizzato dalla testata giornalistica Magaze e in programma <u>sabato 14 dicembre</u>, il piccolo paese sicano raduna per la prima volta registi, autori, critici cinematografici, fotografi e esponenti di spicco del mondo del cinema e della produzione audio e video.<br />
<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il programma (presto disponibile), oltre ad un dibattito pubblico ricco di ospiti</b>, prevede molti altri eventi collaterali scanditi nel corso della giornata con mostre, musica live, cortometraggi e la proiezione di interviste inedite. Come nei sei lunghi mesi di riprese nel 1988, Palazzo Adriano torna ad essere set ideale per raccontare storie, scorci ed impressioni dall’entroterra siciliano, promuovendo scenari e talenti nascosti ai più: un’occasione non solo per svelare curiosi retroscena che stanno dietro la lunga permanenza di Tornatore e della sua troupe nella cittadina, ma anche un momento di confronto sullo stato di salute del cinema made in Sicily.</div>
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<b>La manifestazione, partendo dall’omaggio alla pellicola,</b> ripercorre la tradizione cinematografica siciliana, tra musiche, sceneggiature memorabili e nuove sperimentazioni artistiche. Un evento parallelo a molti altre celebrazioni in corso in ogni parte del mondo: dalle emittenti televisive cinesi alla casa di distribuzione britannica Arrow Film che ha restaurato il negativo della pellicola per portarlo a dicembre in sala. Con “La Piazza è mia”, il senso dei festeggiamenti promossi dalla testata Magaze prova ad essere più ampio: partire dal cuore di una piazza – gioiello di pietra bianca incastonato fra le montagne ed emblema di un film che ha condotto negli anni migliaia di turisti sulle tracce di quei vicoli nascosti - per provare a raccontare il potenziale insuperabile di moltissime altre realtà circostanti, ricche di storie, talenti, ambizioni e progetti in atto. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Per rimanere sempre aggiornati sull’evento è possibile seguire gli appuntamenti </b>con “La piazza è mia - Suoni colori e visioni della Sicilia a 25 anni da Nuovo Cinema Paradiso”, anche su Twitter usando gli hashtag #lapiazzaèmia #magaze #nuovocinemaparadiso #palazzoadriano #scattisicani. È inoltre possibile iscriversi all’evento <a href="http://www.magaze.it/wps/registrazione-evento-la-piazza-e-mia/">compilando l’apposita scheda on line</a> su <a href="http://www.magaze.it/wps/registrazione-evento-la-piazza-e-mia/">http://www.magaze.it/wps/registrazione-evento-la-piazza-e-mia/</a>. L’ingresso è gratuito.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-87355378158267380602013-11-28T21:28:00.000+01:002013-11-28T21:28:22.297+01:00Teatro Biondo, c'è lo stipendio ma non l'integrativo<div style="text-align: justify;">
Senza integrativo i dipendenti del <b>Teatro Biondo di Palermo</b>. I lavoratori hanno ricevuto gli stipendi arretrati, dei mesi di agosto, settembre e ottobre, ma non è stato ancora versato il riconoscimento della produttività, ovvero l’integrativo aziendale che spetta ai lavoratori dello spettacolo, previsto dal contratto di II livello. Lo rende noto la Slc Cgil in una nota. Oggi, nel corso del secondo incontro con il neo direttore Roberto Alajmo, ai sindacati è stato annunciato che "con il pagamento del mese di novembre verrà riconosciuto in acconto il 50 per cento dell’integrativo dei mesi di agosto e settembre".</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oQLe07Pkc3k/UpenVbEA1zI/AAAAAAAACvc/-sdNUwMWP8U/s1600/teatro+biondo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-oQLe07Pkc3k/UpenVbEA1zI/AAAAAAAACvc/-sdNUwMWP8U/s320/teatro+biondo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Un annuncio che ha portato i sindacati a indire un’assemblea per martedì 3 dicembre alle 10.</b> "Come avevamo chiesto già tre mesi fa, occorre sedersi a un tavolo e trovare con i lavoratori un accordo. I soci non possono dissdettare unilateralmente gli accordi e decidere di non pagare gli integrativi, parte consistente dello stipendio, o di pagarne solo la metà - dice il segretario Slc Cgil di Palermo <b>Maurizio Rosso</b> - I nostri iscritti hanno già rinunciato per la crisi a sei mesi di straordinario sotto la direzione di Carriglio". </div>
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<b>"Siamo disposti - prosegue la nota - ad accettare altri sacrifici </b>solo a condizione di un piano di tagli in teatro che riguardi tutti gli appalti e i servizi dati all’esterno: si disdica l’affitto da 130 mila euro del teatro Bellini, si rinunci alla commissione a esterni delle scenografie, per le maschere si utilizzino dipendenti interni. Siamo molto contenti delle idee meravigliose del nuovo direttore dello Stabile, e vorremmo poterle applicare. E proprio per questo chiediamo, come è avvenuto al Teatro Massimo con il commissario Fabio Carapezza, di instaurare relazioni sindacali serie che producano accordi sottoscritti dai lavoratori. Abbiamo appreso che l’ex direttore Carriglio avrà pagato lo stipendio intero di dicembre, dopo aver annunciato che rinunciava al 30 per cento. Non vorremmo essere gli unici a doversi sacrificare per aggiustare il bilancio del Teatro, che non prevede più il nostro integrativo. Prima di fare tagli arbitrari, confrontiamoci sedendoci a un tavolo tecnico".</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-81456610050023592112013-11-28T13:43:00.001+01:002013-11-28T13:43:40.456+01:00L'etnofolk di Anna Bonomolo al Brass Group di Palermo<div style="text-align: justify;">
Nuovo appuntamento per la rassegna musicale di fine anno che porta la firma della<b> Fondazione The Brass Group di Palermo</b>. Dopo l'inaugurazione di Vito Giordano, che ha fatto sold out sabato scorso, al Ridotto dello Spasimo, è l'ora della voce di<b> Anna Bonomolo</b> e del sound della <b>Folkage band</b>. L'appuntamento è per venerdì 29 novembre alle 21.35 (ingresso 8 euro).</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-IspUk2PDvok/Upc6Y_shYJI/AAAAAAAACvM/Kdu8vF1X6Po/s1600/_DSC1111+(Medium).jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-IspUk2PDvok/Upc6Y_shYJI/AAAAAAAACvM/Kdu8vF1X6Po/s1600/_DSC1111+(Medium).jpeg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>La vocalist Anna Bonomolo</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>"Folkage Band - spiega la vocalist Bonomolo - è un progetto</b> che si propone come una ricerca musicale che parte dalla tradizione folk-pop meridionale, attingendo a piene mani dalla nostra Rosa Balistreri, Domenico Modugno (di fatto un siciliano adottivo) e filtra il tutto con le sonorità del più attuale etno-pop internazionale, pur non tralasciando altri folk del mondo. Al repertorio tradizionale il gruppo ha voluto aggiungere un paio di composizioni, anche queste in dialetto siciliano, scritte con la collaborazione di Marcello Mandreucci".</div>
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<b>Sul palco ci saranno, oltre ad Anna Bonomolo (voce),</b> Diego Spitaleri (piano), Aldo Messina (basso), Innocenzo Bua (fisarmonica), Gianni La Rosa (percussioni) e Sebastiano Alioto (batteria). <span style="background-color: white; color: black; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-family: TimesNewRomanPSMT, serif;"><span style="font-size: small;">Ulteriori informazioni sul sito </span></span></span><span style="background-color: white; color: navy; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span lang="zxx"><u><span style="color: #1155cc; font-family: TimesNewRomanPSMT, serif;"><span style="font-size: small;"><a href="http://www.thebrassgroup.it/" style="color: #1155cc;" target="_blank">www.thebrassgroup.it</a>.</span></span></u></span></span></div>
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<span style="background-color: white; color: navy; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span lang="zxx"><u><span style="color: #1155cc; font-family: TimesNewRomanPSMT, serif;"><br /></span></u></span></span></div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-28144931629834656202013-11-28T13:20:00.000+01:002013-11-28T13:20:04.579+01:00Alvarez e Guccione in mostra a Siracusa<div style="text-align: justify;">
Sabato 7 dicembre alle 18, nella Galleria Quadrifoglio (Via Santi Coronati 13, Ortigia-Siracusa) sarà inaugurata la mostra di <b>Sonia Alvarez e Piero Guccione</b> dal titolo <b>"La poetica dell’immagine"</b>, a cura di Mario Cucè. L'evento è patrocinato dal Comune di Siracusa.</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-jG-HecnuN9Q/Upc0oQsT7XI/AAAAAAAACu8/5-lhR-PHZk0/s1600/Schermata+2013-11-28+alle+13.18.09.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="255" src="http://3.bp.blogspot.com/-jG-HecnuN9Q/Upc0oQsT7XI/AAAAAAAACu8/5-lhR-PHZk0/s320/Schermata+2013-11-28+alle+13.18.09.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Sonia Alvarez, "Rosa e le persiane"</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>"La mostra di Sonia Alvarez e Piero Guccione</b> – come scrive Paolo Nifosì nel dépliant - è particolarmente intrigante per diverse ragioni. Piero e Sonia sono compagni di vita e da trentacinque anni discutono anche di pittura quotidianamente”. Non solo. I due artisti, oltre al comune senso “classico” della pittura, sono complementari quanto a scelte iconografiche.</div>
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<b>La Alvarez dipinge immagini di interni,</b> "gli angoli della sua casa saturi di memorie, di letteratura, di dipinti di artisti amati, dalle icone russe che le ricordano la casa dei nonni di origine greca, alle stoffe di Vermeer e degli interni olandesi in cui ha vissuto per alcuni anni, ai dipinti di La Tour o di Chardin". Nella sua pittura è la penombra ad essere protagonista.</div>
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<b>Guccione dipinge l'esterno, la lontananza, la luce:</b> "dai campi e dal vallone vicino, ai carrubi, fino all'orizzonte dove il mare s'incontra col cielo", ma anche “"a solitudine e la malinconia delle pietre, gli alberi dei carrubi feriti e sanguinolenti, la felicità di un mandorlo in fiore, i sentieri nel mare infinito".</div>
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<b>"A riguardare le opere di Sonia e Piero</b> – continua Nifosì - in questa mostra in cui si confrontano, diventano emblematiche di una condizione antropologica tra maschile e femminile, tra la dimensione interna che è femminile e una esterna che è maschile, espressa e celebrata negli oli, nei pastelli, nelle grafiche".</div>
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<b>Sonia Alvarez è nata a Marsiglia da genitori greci.</b> Dopo gli studi umanistici si è dedicata al disegno, alla pittura e alla scultura, vivendo tra il Marocco, Parigi e l'Olanda. Nel 1977, con Piero Guccione, ha trascorso lunghi periodi di lavoro in Sicilia dove si è trasferita definitivamente nel 1979. Ha preso parte a numerose mostre personali in gallerie pubbliche e private di notevole prestigio, cui si aggiungono le collettive alle quali partecipa con il Gruppo di Scicli.</div>
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<b>Piero Guccione (Scicli, 1935) si è formato a Roma </b>dove ha frequentato i pittori neorealisti Attardi e Vespignani. È stato assistente di Renato Guttuso all’Accademia di belle Arti di Roma dove ha insegnato pittura. Il suo curriculum è ricco di mostre ospitate nelle più importanti Gallerie d’Arte in Italia e all’estero e di antologiche in musei di prestigio internazionale. Insignito nel 1999 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Premio speciale per la Cultura con Riccardo Muti e Rita Levi Montalcini, nel 2004 ha ricevuto la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica Italiana per le sue benemerenze nel campo dell’arte. Una sua opera fa parte dal 2003 della collezione permanente di Palazzo Madama.</div>
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<b>La mostra potrà essere visitata sino al 7 gennaio</b>, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-17041816320899580502013-11-28T13:04:00.001+01:002013-11-28T13:06:36.906+01:00Sinfonica Siciliana, Renzetti gratis sul podio <div style="text-align: justify;">
La <i>Sinfonia n.1 in sol minore “Sogni d’Inverno” </i>di Čajkovskij e la <i>Sinfonia n.2 in do maggiore op.61 </i>di Schumann sono in programma al <b>Politeama Garibaldi di Palermo</b> per il prossimo concerto dell’<b>Orchestra Sinfonica Siciliana</b> in calendario <u>venerdì 29 novembre alle ore 21.15</u>. Sul podio il direttore <b>Donato Renzetti</b> che ha deciso di sostenere l’Orchestra in questo difficile momento di congiuntura economica dirigendo gratuitamente. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-FqS-HdV6LPM/UpcxGzv35zI/AAAAAAAACuw/hmuWOwjcfT0/s1600/Schermata+2013-11-28+alle+13.03.11.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="234" src="http://1.bp.blogspot.com/-FqS-HdV6LPM/UpcxGzv35zI/AAAAAAAACuw/hmuWOwjcfT0/s320/Schermata+2013-11-28+alle+13.03.11.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Donato Renzetti</i></td></tr>
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<b>Nel 1865, fresco di diploma in composizione Čajkovskij </b>accettò l’incarico di docente di teoria musicale nel Conservatorio di Mosca appena fondato e diretto da Nikolaj Rubinštejn. A Mosca, dove visse un periodo di grave depressione dovuta alla solitudine e a un senso di estraneità nei confronti della città, si dedicò con impegno alla composizione iniziando la stesura della sua Prima sinfonia in sol minore la cui composizione particolarmente impegnativa minò la sua salute nervosa. Completata la partitura alla fine del 1866, la Sinfonia fu eseguita per la prima volta il 15 febbraio 1868 a Mosca in uno dei concerti della Società Russa di Musica sotto la direzione di Nikolaj Rubinštejn.</div>
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<b>Composta tra il 1845 e il 1846, in un periodo particolarmente difficile </b>per Schumann a causa della malattia mentale che lo avrebbe condotto lentamente alla prematura morte, la Seconda sinfonia in do maggiore, sembra, secondo il musicologo Anthony Newcomb, che sia stata concepita come una sorta di romanzo di formazione novecentesco per la struttura formale fortemente coesa con alcuni elementi tematici che ritornano nei quattro movimenti conferendo all’intero lavoro una straordinaria unità. La prima esecuzione avvenne il 5 novembre del 1846 al Gewandhaus di Lipsia sotto la direzione di Mendelssohn.</div>
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<b>Il concerto replica sabato 30 novembre alle ore 17.30.</b> Ingressi al botteghino da euro 10 a euro 25. Riduzioni per junior, senior e possessori di carte sconto.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-66028942941507118822013-11-27T16:54:00.001+01:002013-11-27T16:54:23.704+01:00Cercasi artisti per il Natale a Palermo - ECCO IL BANDO<div style="text-align: justify;">
Avrà un costo massimo di <b>360 mila euro</b> la programmazione delle attività artistiche e culturali nel periodo di <b>Natale e Capodanno</b> <b>a Palermo</b> e dovrà coprire tutte le otto circoscrizioni. Le attività dovranno inoltre favorire la fruizione di aree pedonali diffuse in tutta la città e dovranno essere sempre accessibili ai cittadini con disabilità motorie. </div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-duLVRrDyeR4/UpYVhsdTHEI/AAAAAAAACug/15AnBc2joBc/s1600/Palermo_Natale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-duLVRrDyeR4/UpYVhsdTHEI/AAAAAAAACug/15AnBc2joBc/s320/Palermo_Natale.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>Sono questi i punti salienti del <a href="http://www.comune.palermo.it/bandiegare_det.php?id=1389/">bando da oggi online</a> sul sito del Comune</b> per la programmazione festiva. Tutti i concorrenti dovranno dimostrare di avere un curriculum specifico in questo settore e dovranno presentare proposte progettuali che comprendano attività teatrali, di musica e danza dal vivo, proiezioni cinematografiche, il Concerto di Capodanno che si terrà al Politeama ed attività di promozione del turismo verso Palermo. Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai giovani e alle attività che incentivino la lettura. </div>
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<b>La scadenza per la presentazione delle domanda è fissata all'11 dicembre</b> e la formazione della graduatoria si baserà su un punteggio ripartito al 60% sul programma e la qualità artistica, al 20% con la coerenza del programma al tema della festività e al 20% al curriculum del soggetto proponente.</div>
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<a href="http://www.comune.palermo.it/bandiegare_det.php?id=1389/">QUI IL BANDO</a></div>
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LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-81306253849487368412013-11-27T16:45:00.000+01:002013-11-27T16:45:10.594+01:00Catania, al via la dodicesima edizione di "Magma"<div style="text-align: justify;">
Al via a <b>Catania</b> la dodicesima edizione di <b>"Magma - mostra di cinema breve"</b>. La rassegna si è inaugurata oggi alle ore 16 presso il Monastero dei Benedettini e dal 28 al 30 novembre si sposterà presso il Margherita Multisala alle 20.30 di Acireale.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-E1tQacWjhgA/UpYTM7yV0II/AAAAAAAACuU/WnbzSPshuxA/s1600/Schermata+2013-11-27+alle+16.42.23.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="218" src="http://2.bp.blogspot.com/-E1tQacWjhgA/UpYTM7yV0II/AAAAAAAACuU/WnbzSPshuxA/s320/Schermata+2013-11-27+alle+16.42.23.png" width="320" /></a></div>
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<b>Con le 630 opere iscritte quest'anno da 56 paesi del mondo,</b> "Magma" si conferma come un punto di riferimento per conoscere lo stato dell'arte del cortometraggio nel mondo. In selezione 37 corti che si contenderanno il Premio Lorenzo Vecchio, dedicato al fondatore di Magma prematuramente scomparso nel 2005.</div>
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<b>La giuria sarà presieduta dall'attore e montatore di origine iraniana Babak Karimi</b>, Orso d'Argento a Berlino come miglior attore per il film "Una Separazione" (2011, di Asghar Farhadi), a sua volta vincitore del Premio Oscar per il Miglior film straniero e dell’Orso d’Oro a Berlino. Già docente di montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, come montatore Karimi ha lavorato con Abbas Kiarostami, Babak Payami, Vera Belmont, Pasquale Scimeca, Maurizio Zaccaro, Gianfranco Pannone e altri.</div>
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<b>Da giovedì 28 la manifestazione prosegue ad Acireale,</b> col concorso internazionale di cortometraggi e le sezioni speciali. Magma si concluderà sabato 30 novembre con l'assegnazione del Premio Lorenzo Vecchio e di quattro menzioni speciali, una per ogni sezione del concorso (Narrativi, Animazioni, Documentari, Sperimentali).</div>
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<b>La giuria sarà composta anche dall'attrice Irene Ferri </b>("La lunga vita di Marianna Ucría" di Roberto Faenza, "Fascisti su Mart"e di Corrado Guzzanti e Igor Skofic, la serie tv "Tutti pazzi per amore", "Il giorno in più" di Massimo Venier) e dal direttore artistico del Glasgow Short Film Festival, Matt Lloyd. </div>
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<b>Tutti i cortometraggi saranno proposti al pubblico con sottotitoli in lingua italiana</b>, realizzati dallo staff del festival, mentre sul sito <a href="http://www.magmafestival.org/">www.magmafestival.org</a> sono disponibili i trailer dei partecipanti al festival. Due sezioni speciali fuori concorso saranno dedicate ad altrettanti festival europei d'avanguardia: si tratta del Jameson CineFest International Film Festival (Ungheria) e del Glasgow Short Film Festival (Scozia).</div>
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<b>L’obiettivo che continua a caratterizzare la manifestazione</b>, organizzata dall'associazione culturale Scarti, è quello di valorizzare il formato breve sfruttando le sue molteplici potenzialità espressive e impegnandosi a superare la logica che in Italia, a differenza della maggior parte degli altri paesi, subordina il cortometraggio al film lungo. Si viene così a costituire un’occasione di visibilità per opere di alta qualità, che spesso in Italia vedono preclusi i principali canali di distribuzione.</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-32752703782234388932013-11-27T16:14:00.000+01:002013-11-27T16:14:03.330+01:00Gli ebrei di Sicilia celebrano la "Festa delle luci"<div style="text-align: justify;">
L’ultima si era celebrata più di cinquecento anni fa, quando gli<b> ebrei di Sicilia </b>furono espulsi da ogni territorio del Regno di Spagna con l’editto di Ferdinando di Castiglia e Isabella di Aragona: primi perseguitati della stagione dell’Inquisizione, che poi mise nel mirino luterani, calvinisti e ogni genere di “irregolari”, dalle streghe agli intellettuali. </div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-aPgDz8WVvTU/UpYLdaOtQQI/AAAAAAAACuE/tRqGhfRDAWc/s1600/Schermata+2013-11-27+alle+16.10.14.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="215" src="http://1.bp.blogspot.com/-aPgDz8WVvTU/UpYLdaOtQQI/AAAAAAAACuE/tRqGhfRDAWc/s320/Schermata+2013-11-27+alle+16.10.14.png" width="320" /></a></div>
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<b>Adesso la cerimonia ebraica di Chanukkah, la festa delle luci, torna a Palermo </b>proprio in quel carcere del Sant’Uffizio che vide reclusi per secoli centinaia di uomini e donne accusati di eresia. Da oggi fino a mercoledì 4 dicembre, le celle dell’Inquisizione le cui mura sono coperte dalla testimonianze dei prigionieri saranno rischiarate dalle luci che ricordano la vittoria degli ebrei sull’esercito siriano nel 165 avanti Cristo, e precisamente l’episodio in cui gli uomini di Giuda Maccabeo – riconsacrando il tempio di Gerusalemme – trovarono un’ ampolla di olio puro che poteva bruciare per 24 ore e che invece bruciò per otto giorni.</div>
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<b>L’iniziativa è dell’Istituto siciliano di studi ebraici in collaborazione con l’Università di Palermo.</b> “Abbiamo voluto accogliere quest’iniziativa – dice il rettore Roberto Lagalla – per ricordare gli ebrei siciliani che furono uccisi o costretti a fuggire e, con loro, tutte le vittime di una spaventosa macchina di malagiustizia che stritolò migliaia di innocenti. Il carcere dell’Inquisizione, con le sue testimonianze arrivate a noi attraverso i secoli, è un monumento universale contro l’intolleranza”. </div>
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<b>Da oggi al 4 dicembre, quindi, ogni giorno alle 17</b> (con l’eccezione di venerdì 29, quando la cerimonia avverrà alle 16.15, e di sabato 30, quando avverrà alle 17.45) la comunità ebraica palermitana ripeterà la cerimonia di accensione delle luci. Nell’occasione di Chanukka, le visite guidate dell’Associazione Amici dei musei siciliani andranno avanti fino alle 20.30 e saranno dedicate (nella fascia oraria dalle 16.30 alle 20.30) agli ebrei e alla loro espulsione da Palermo. Durante la settimana ci saranno due occasioni speciali.</div>
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LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-22094441453070780442013-11-27T16:05:00.001+01:002013-11-27T16:05:35.590+01:00Festival di Morgana 2013, è tempo di bilanci<div style="text-align: justify;">
Marionette arrivate dalla lontana Siberia, l'ironia nascosta dentro gli oggetti quotidiani made in Usa, sacchetti di plastica trasformisti, la poesia di una marionetta che ingaggia un conturbante corpo a corpo con il manovratore: questi e altri gli spettacoli presentati dalla trentottesima edizione del <b>Festival di Morgana</b>, organizzata dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, con la direzione di <b>Rosario Perricone</b>.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-TityGQlZwxI/UpYKB62IbiI/AAAAAAAACt4/Cv57u127yuk/s1600/Schermata+2013-11-27+alle+16.04.13.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://3.bp.blogspot.com/-TityGQlZwxI/UpYKB62IbiI/AAAAAAAACt4/Cv57u127yuk/s320/Schermata+2013-11-27+alle+16.04.13.png" width="320" /></a></div>
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<b>Sette spettacoli per un totale di tredici repliche e millecinquecento spettatori</b> che hanno affollato la sala teatro del museo. "Poikilìa: variazioni sul tema" questo il titolo per questa edizione del Festival, che ha proposto la ricerca della differenza attraverso molteplici pratiche teatrali.</div>
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<b>"Un bilancio molto positivo - dice Rosario Perricone - con una attenta e partecipata risposta </b>dal pubblico. Attenzione che purtroppo è mancata totalmente da parte dalle istituzioni. Questa edizione del Festival di Morgana è stata realizzata solo grazie alle collaborazioni internazionali e in particolare voglio ringraziare il console Debora Guido O’Grady e l’addetto culturale Antonella Di Vaio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli; il Console Vladimir Korotkov e il Vice Console Ekaterina Pavlova del Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo; il Direttore Francisco Corral Sànchez-Cabezudo e il coordinatore culturale Belen Fìallos Quinterno dell’Instituto Cervantes e il Direttore dell’Institut Français di Palermo Eric Biagi. Solo grazie al loro aiuto e al numeroso pubblico che ha affollato le sale del Museo, siamo riusciti a realizzare il Festival. Su questa scia intendiamo continuare nei prossimi anni sperando che le istituzioni pubbliche, dopo questo lungo momento di impasse, decidano di collaborare con un Museo e un Festival che creano rapporti internazionali, permettendo a questa città di confrontarsi con nuove e diverse energie del teatro internazionale".</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-16431945560694193562013-11-27T15:59:00.001+01:002013-11-27T16:00:28.297+01:00L'Ottocento siciliano di Antonino Leto in mostra a Marsala<div style="text-align: justify;">
Approdano a <b>Marsala</b>, nelle sale del Convento del Carmine, le tredici opere di <b>Antonino Leto</b> riunite dalla Fondazione Sicilia nell’esposizione "Un secolo, ma non si vede" per celebrare il centenario della morte dell’artista siciliano (Monreale 1844- Capri 1913).</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-DNDmEfCOcMA/UpYIkDLhZQI/AAAAAAAACts/VJh-mb2pEgw/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="160" src="http://4.bp.blogspot.com/-DNDmEfCOcMA/UpYIkDLhZQI/AAAAAAAACts/VJh-mb2pEgw/s320/unnamed.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Antonino Leto, "La mattanza di Favignana" (1887)</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>La mostra, visitabile dal 29 novembre fino al 26 gennaio 2014</b> con ingresso gratuito, giunge da Palazzo Branciforte di Palermo, dove è stata esposta dal mese di maggio, ed è una pregevolissima collezione di olii realizzati nell’ultimo scorcio dell’Ottocento. Accompagna l’allestimento una selezione di documenti bibliografici e d’archivio con cui si ricostruisce l’evoluzione dell’arte del pittore, celebre per le sue vedute e i paesaggi marini popolati di pescatori e fanciulle immortalate nella calda luce del sole siciliano e colte nella semplicità dei gesti quotidiani. </div>
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<b>Fra le opere in mostra, dove insolitamente figura anche un soggetto mitologico</b> (“La fanciullezza di Zeus”, 1877), due in particolare hanno per protagonista il territorio di Trapani: sono la “Veduta dello Stabilimento Florio” (1865-70) di Marsala e “La Mattanza a Favignana” (1887), un documento storico, prima ancora di essere opera d’arte, stupefacente per qualità formale e pathos. Tutti i dipinti appartengono alla Fondazione Sicilia.</div>
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<b>Artista dalla personalità complessa e inquieta</b>, spesso in fuga dalla Sicilia tra Napoli, Roma, Firenze, Parigi e infine Capri - che si rifugiò negli ultimi decenni della sua vita - Leto accolse nella sua produzione tanto le suggestioni giovanili di Lojacono quanto gli esiti moderni e nervosi della ‘pittura di macchia’ appresa nei suoi soggiorni fuori dall’isola.</div>
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<b>Giungono così a Marsala opere che al territorio di Trapani </b>sono strettamente legate. Il nuovo allestimento presso le sale del Convento del Carmine, sede dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea, riveste un ulteriore significato per il rapporto che legava Leto a Ignazio Florio, che dell’artista fu protettore e committente sin dalla sua giovinezza.</div>
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<b>ORARI</b><br />
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Da martedì a domenica 10-13 e 17-19.<br />
Festivi aperti : il 26/12 (ore 17-19). Prefestivi: 24/12 (ore 10-13)<br />
Chiusi i lunedì, il 24/12 (pom.) il 25/12, il 31/12 e il 01/01/14 <br />
Ingresso libero</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-26421742286463721932013-11-27T15:52:00.000+01:002013-11-27T15:52:15.350+01:00Le criticità del turismo archeologico in Sicilia<div style="text-align: justify;">
Turismo archeologico con le ali tarpate per mancanza infrastrutture e collegamenti impossibili. Questa l’analisi del vice presidente per gli Affari del Mezzogiorno U.R.P.S., già presidente della VII Commissione Archeologia, beni culturali e monumenti, <b>Giuseppe Regalbuto</b>. "Importanti siti archeologici come Monte Bonifato e Morgantina restano off limits per i visitatori" commenta Regalbuto, "il sito Ennese fuori dagli itinerari turistici, le scoperte del trapanese non esposte". </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-lDz2WRYsmy0/UpYG_BMwWQI/AAAAAAAACtg/fH4Ok1qr2bA/s1600/Schermata+2013-11-27+alle+15.49.55.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="224" src="http://1.bp.blogspot.com/-lDz2WRYsmy0/UpYG_BMwWQI/AAAAAAAACtg/fH4Ok1qr2bA/s320/Schermata+2013-11-27+alle+15.49.55.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>L'area archeologica di Morgantina</i></td></tr>
</tbody></table>
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<b>Il turismo archeologico, prosegue Regalbuto, "potrebbe essere un ottimo potenziale</b> da sfruttare in Sicilia, ma anche in questo campo non mancano i limiti, che appaiono evidenti tanto quanto l’inerzia delle istituzioni competenti ai vari livelli. Parliamo, fra tutti, di due siti archeologici in grande espansione, come quello dell’Antica Morgantina, nell’Ennese, e di Monte Bonifato, nel Trapanese. Il primo caso è sicuramente anche il più eclatante. Nelle ultime settimane di lavoro di scavi sono state riportate alla luce muri e stanze dall’antica Morgantina, nella zona della Cittadella, ricoperte da una foltissima vegetazione. Il sito archeologico, divenuto uno dei più importanti in Sicilia, dopo i primi scavi degli anni 50, è, però, fuori dagli itinerari turistici a causa della sua inaccessibilità. Eppure proprio dall’area della Cittadella provengono i più bei reperti di età preistorica ed arcaica esposti nel Museo archeologico regionale di Aidone, tra i quali anche la Venere di Morgantina. Il sito, purtroppo, non può essere visitato neanche dai più attenti fruitori dell’archeologia, poiché strade scoscese e cunette interrompono il deflusso delle acque piovane e impediscono di raggiungerlo agevolmente". </div>
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<a name='more'></a></div>
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<b>Oggi, grazie all’Assessorato Risorse agricole e forestali </b>ed all’azienda foreste demaniali, in base a precise indicazioni del governo regionale, le strutture archeologiche sono state disseppellite dalle piante endemiche infestanti. "Sarebbe auspicabile - continua il presidente Regalbuto - che quest’opera non si fermasse adesso". Si dovrebbero cadenzare, infatti, le pulizie del sito e studiare dei progetti congiunti con il Dipartimento dei Beni Culturali, per rendere anche Morgantina arcaica meta importante per la conoscenza della Sicilia. </div>
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<b>Qualche parola va spesa anche riguardo alla polemica sul biglietto unico tra Villa Romana del Casale </b>e la Venere di Morgantina. "È vero che si deve dare la possibilità al turista di scegliere, ma al tempo stesso va resa appetibile la proposta del biglietto unico, con un prezzo conveniente - spiega Regalbuto - oltre a convogliare il turista all’interno della città di Piazza Armerina, prima di andare ad Aidone, si potrebbe creare uno spazio all’interno della Villa Romana per sponsorizzare anche gli altri siti, tramite un presidio permanente, con il personale del museo di Aidone e di altri comuni. Sarebbe anche opportuno creare una card per visitare tutta la provincia con un prezzo appetibile e delle agevolazioni per dormire, mangiare, ecc… in modo da far rimanere più giorni il turista nella nostra provincia". </div>
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<b>Infine, lustro va dato anche al Monte Bonifato</b> dove è venuta fuori un’abitazione di 7 secoli prima della nascita di Cristo. Trattasi di un sito archeologico di enorme interesse, forse anche uno dei più importanti potenzialmente nel panorama siciliano e nazionale. "Rilanciare il turismo archeologico è il presupposto fondamentale per tutelare, salvare e trasmettere alle future generazioni i nostri siti archeologici - conclude Regalbuto - i beni archeologici possono elevare non solo il livello culturale delle popolazioni, ma essere fonte di uno sviluppo economico e turistico anche e soprattutto in aree geografiche economicamente svantaggiate come le nostre".</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-42377447768462017082013-11-11T16:49:00.003+01:002013-11-11T16:50:53.638+01:00Festival di Morgana, "The Bag Lady" in scena a Palermo<div style="text-align: justify;">
Musica e canto si intrecciano con immagini suggestive in un raffinato spettacolo dal carattere fortemente evocativo che esplora le possibili connessioni tra il teatro di oggetti e il corpo. Protagonista di <b>The Bag Lady</b> (la signora dei sacchi), in scena martedì 12 novembre al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di <b>Palermo</b>, è una donna solitaria che costruisce intorno a sé un silenzioso mondo artificiale. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-ONodunbDblw/UoD8w1qjvII/AAAAAAAACtQ/AiVkUmDjP9I/s1600/lady+bag+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-ONodunbDblw/UoD8w1qjvII/AAAAAAAACtQ/AiVkUmDjP9I/s320/lady+bag+2.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una scena dello spettacolo</td></tr>
</tbody></table>
<b>Nelle sue mani ogni sacco si trasforma fino a prendere vita e diventare personaggio. </b>Immersa nel buio, la Bag Lady intraprende un viaggio alla riscoperta del proprio passato e dei propri ricordi, trasferendo desideri e fantasie sui suoi personaggi. Emergono così pezzi di vita che illuminano a poco a poco l’oscurità del palcoscenico. Le figure create con le buste di plastica raccontano di una ballerina che non può danzare finché non scoprirà i propri sentimenti, di un gentiluomo che sta aspettando la donna amata, di una geisha che trasforma una canna di bambù in un flauto mortale e così via.<br />
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<b>Sarah Anglada, interprete dello spettacolo, si è laureata in arte drammatica</b> presso l'Institut del Teatre di Barcellona e successivamente si è formata come ballerina di danza contemporanea approfondenedo anche la tecnica del Butoh. Ha collaborato con Mariantònia Oliver, Mario G. Saez (Erre Que Erre), Roseland Musical, Pallapupas, Improvisto´s Krusty Show e attualmente oltre a The Bag Lady Theatre, lavora con Nats Nus e Senza Tempo.</div>
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<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><br /></span></div>
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INGRESSO: <br />
Intero € 8,00<br />
Ridotto € 5,00<br />
<br />
INFO E PRENOTAZIONI: 091.328060<br />
<a href="http://www.festivaldimorgana.it/">www.festivaldimorgana.it</a><br />
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LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-44106924522675246442013-11-09T08:48:00.000+01:002013-11-09T08:48:31.284+01:00Scacchi viventi al Teatro Massimo di Palermo<div style="text-align: justify;">
Domenica 10 novembre, dalle 10,30, la scalinata del <b>Teatro Massimo di Palermo</b> si animerà per una insolita <b>partita a scacchi con pedine viventi </b>che rievocherà una sfida parigina della seconda metà dell’Ottocento.</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1238AsmIGyE/Un3ohZa_GJI/AAAAAAAACtA/f2lH3IPBZHY/s1600/Schermata+2013-11-09+alle+08.46.54.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="http://2.bp.blogspot.com/-1238AsmIGyE/Un3ohZa_GJI/AAAAAAAACtA/f2lH3IPBZHY/s320/Schermata+2013-11-09+alle+08.46.54.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Gli Ambasciatori del Teatro Massimo</b> - gruppo di 18 studenti delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo che sta svolgendo il proprio stage formativo curriculare in Teatro - hanno ideato un gioco-spettacolo coinvolgendo il <b>“Centro Scacchi Palermo”</b>: ai piedi della scalinata sarà posizionata una scacchiera gigante realizzata dai laboratori del Massimo sulla quale sarà riprodotta la partita che ebbe luogo a Parigi il 21 ottobre del 1858, in un palco della Salle Le Peletier (allora Teatro Imperiale dell’Opera) durante un intervallo della Norma di Bellini (alcune cronache raccontano sia stato Il barbiere di Siviglia o la Cenerentola di Rossini): la sfida, denominata “Partita dell’Opéra” e considerata esemplare dai maestri di scacchi, contrapponeva il celebre giocatore americano Paul Morphy (pezzi bianchi) e due giocatori alleati in consultazione fra loro, il tedesco duca Carlo di Brunswick e il francese conte Isouard (pezzi neri). Le cronache raccontano che la partita coinvolse anche i cantanti in palcoscenico.</div>
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<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Domenica, coloro che desiderano assistere alla partita dall'alto,</b> seduti sulla scalinata, sono invitati ad arrivare in piazza Verdi dalle ore 10:30 con una maglia di colore bianco o nero. Gli scacchi saranno impersonati da alcuni degli Ambasciatori del Teatro Massimo, dai Giovani per il Teatro e da altri studenti che stanno aderendo all'iniziativa: tutti indosseranno costumi teatrali scelti fra quelli che costituiscono la collezione storica della sartoria del Massimo.</div>
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<b>I tre giovani giocatori del Centro Scacchi che condurranno il gioco</b> riproponendo le mosse storiche sono Francesco Bentivegna (più volte campione siciliano assoluto e Maestro FIDE-Federazione Internazionale degli Scacchi), Francesco Lorito e Giovanni Lo Pinto. La partecipazione è gratuita.</div>
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<br /></div>
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LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-75734759639119579822013-10-18T20:31:00.000+02:002013-10-18T20:31:58.865+02:00Teatro Massimo, presentata Stagione sinfonica 2014 <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-6BzDf7SLAm0/UmF94CMgj_I/AAAAAAAACsQ/FX9ZurxatNg/s1600/Schermata+10-2456584+alle+19.43.24.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="221" src="http://1.bp.blogspot.com/-6BzDf7SLAm0/UmF94CMgj_I/AAAAAAAACsQ/FX9ZurxatNg/s320/Schermata+10-2456584+alle+19.43.24.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Il soprano Laura Giordano</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
“La nuova Stagione sinfonica 2014 del <b>Teatro Massimo di Palermo</b> – afferma il Commissario Straordinario della Fondazione, il Prefetto <b>Fabio Carapezza Guttuso</b> – si presenta come il giusto complemento di quella di opere e balletti, della quale calca le orme completando importanti ritratti d’artista: è innanzitutto il caso di Richard Strauss, del quale celebriamo il 150° anniversario della nascita, e di Wolfgang Amadeus Mozart: due compositori d’importanza capitale per il repertorio operistico ma anche sinfonico e cameristico, che saranno i protagonisti del mese di aprile, con cinque appuntamenti loro dedicati. Non mancano naturalmente pagine del più noto repertorio classico e romantico tedesco, con Haydn, Beethoven e Brahms, o ancora Mahler e Bernstein, ma anche il repertorio russo e francese con Stravinskij e Ravel. Importante ritengo sia, anche in questa Stagione, la valorizzazione delle professionalità interne, con occasioni solistiche affidate ad alcuni professori d’orchestra, tre cantanti palermitane come Laura Giordano, Marianna Pizzolato e Chiara Amarù, e un il finale in autunno con tre bacchette d’eccezione, Gabriele Ferro, Daniel Oren e Omer Meir Wellber”.</div>
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<br /></div>
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<b>La nuova Stagione di concerti del Teatro Massimo si inaugura quindi sabato 1 febbraio 2014</b>, caratterizzandosi per una speciale programmazione del mese di aprile, in cui l’attività sinfonica sarà molto fitta e che si arricchirà anche di ulteriori iniziative volte al coinvolgimento del pubblico più ampio e dei tanti turisti che generalmente frequentano Palermo in primavera.</div>
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<b>Il concerto inaugurale della Stagione (sabato 1 febbraio, ore 20:30)</b> è diretto da Stefan Soltesz con la partecipazione di uno dei più famosi pianisti di oggi, Alexander Romanovsky, impegnato nel Concerto per pianoforte n. 3 op. 30 di Sergej Rachmaninov, quindi due pagine sinfoniche di Brahms (le Variazioni su un tema di Haydn op. 56a e la Sinfonia n. 4 op. 98) e The Raven per arpa e orchestra di Jaromír Weinberger (autore anche dell’opera Švanda in cartellone a ottobre 2014) che avrà come solista Francesca Luppino, prima arpa dell’orchestra del Massimo.</div>
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<b>Concerto dedicato alle donne (sabato 8 marzo, ore 20:30) con due donne protagoniste</b> – il direttore coreano Eun Sun Kim e il soprano sudafricano Elza van den Heever – impegnate in due pagine beethoveniane: la scena e aria “Ah perfido” op. 65 e la Sinfonia n. 5 op. 67, precedute da Tapis del coreano Isang Yun.</div>
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<b>Aprile, dedicato a Mozart e Strauss, si apre con un’iniziativa estremamente singolare</b> che riconnette il teatro d’opera al repertorio sinfonico attraverso il cinema: verrà infatti proiettato Der Rosenkavalier, film muto del 1925, sceneggiato, prodotto e diretto Robert Wiene (già regista del “Gabinetto del dr. Caligari”) nella versione restaurata da ZDF/Arte con la musica – scritta da Strauss – eseguita dal vivo e diretta da Frank Strobel (martedì 2 aprile ore 20:30).</div>
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<br /></div>
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<b>Quindi un viaggio nei cataloghi dei due compositori attraverso alcuni loro capisaldi:</b> Vier letzte Lieder, Also sprach Zarathustra op. 30 insieme alla Serenata “Haffner”K 250 diretti da George Pehlivanian con il soprano Marjorie Owens per Strauss e il primo violino del Massimo Salvatore Greco per Mozart (martedì 8 aprile ore 20:30); Don Juan op. 20, Wandrers Sturmlied op. 14 e Tod und Verklärung op. 24 quindi Ave Verum K 618 di Mozart ancora con George Pehlivanian e la partecipazione del Coro del Massimo diretto da Piero Monti (sabato 12 aprile, ore 20:30).</div>
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<br /></div>
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<b>Si procede con il Concerto di Pasqua</b> (venerdì 18 aprile 2014, ore 20:30), distanziandosi poco per volta dal “focus” mozartiano e straussiano, con la Sinfonia n. 39 K 543 di Mozart e il Duetto-concertino per clarinetto e fagotto di Strauss – solisti Giuseppe Balbi e Aldo Terzo, primi strumenti dell'Orchestra del Massimo – cui si unisce lo Stabat Mater di Francis Poulenc con il soprano palermitano Laura Giordano, apprezzata in tutto il mondo per le sue doti belcantistiche e il Coro del Massimo. Sul podio Alexander Vedernikov, già direttore del Bolshoi e acclamato ospite delle maggiori orchestre internazionali.</div>
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<br /></div>
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<b>Ultimo programma mozartiano (domenica 27 aprile 2014, ore 17:30) con la Sinfonia n. 41 K 551 “Jupiter”</b>, preceduta dalla Alt-Rhapsodie op. 53 e dallo Schicksalslied op. 54 di Brahms con l'intervento del Coro del Massimo; sul podio Stefano Ranzani, molto amato dal pubblico palermitano e presenza costante nelle stagioni del Massimo, insieme al mezzosoprano palermitano Marianna Pizzolato, affermata internazionalmente in un vasto repertorio che spazia dal Barocco al Romanticismo.</div>
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<b>Ampiamente articolato, per stili e contesti, sarà il concerto (venerdì 30 maggio 2014, ore 20:30) diretto da Mihkel Kütson</b>, interprete fra i più interessanti della recente scena direttoriale di oggi che, insieme al mezzosoprano palermitano Chiara Amarù (applaudita fino a pochi giorni fa nel Barbiere di Siviglia e la cui carriera internazionale si sta sempre più consolidando), dirigerà l’Ouverture dall’Oberon di Carl Maria von Weber, Aretusa di Ottorino Respighi, la Sinfonia n. 104 Hob. 1:104 “London” di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia n. 4 D 417 “Tragica”di Franz Schubert.</div>
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<b>Torna il Novecento storico (venerdì 3 ottobre 2014, ore 20:30) con Gabriele Ferro </b>che, dopo l’inaugurazione della stagione operistica con Strauss, interpreterà Pulcinella: ballet avec chant di Igor Stravinskji e Ma Mère l’Oye di Maurice Ravel; insieme al direttore palermitano il mezzosoprano Julie Mellor, il tenore Antonio Corianò e il basso Tomislav Lucic.</div>
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<b>Daniel Oren – già applaudito protagonista dell’inaugurazione sinfonica 2013 – </b>sarà interamente dedicato a Beethoven (domenica 30 novembre 2014, ore 17:30) con l’imponente Concerto per violino op. 61 – solista il virtuoso israeliano Itamar Zorman – e la Sinfonia n. 7 op. 92, dalla proverbiale forza ritmica ed espressiva.</div>
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<b>Ultimo concerto in programma, con la partecipazione anche del Coro del Massimo, (venerdì 5 dicembre 2014, ore 20:30)</b> col ritorno di uno dei più applauditi direttori del 2013, Omer Meir Wellber impegnato in Vánoce (“Natale)” di Jaromír Weinberger (compositore che – come Strauss e Mozart funge da anello di congiunzione fra la stagione di opere e quella di concerti), quindi nei Chichester Psalms di Leonard Bernstein e nella struggente Sinfonia n. 4 di Gustav Mahler (solista il soprano Caroline Ullrich).</div>
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<b>La campagna di abbonamenti comincia immediatamente</b>, con la conferma dei costi dello scorso anno (da 110 a 220 euro). I biglietti saranno in vendita dall'11 gennaio 2014, con un unico prezzo per tutti gli appuntamenti (da 10 a 30 euro). Novità negli orari di inizio dei concerti: nei giorni feriali alle ore 20:30, la domenica come per le opere, alle ore 17:30. Gli studenti potranno usufruire dello sconto del 50% su abbonamenti e biglietti (da 70 a 110 euro per gli abbonamenti e da 8 a 15 euro). Il rinnovo degli abbonamenti si effettua esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Massimo; i nuovi abbonamenti anche online su <a href="http://www.teatromassimo.it/">www.teatromassimo.it</a></div>
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<br /></div>
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<b>La biglietteria del Teatro Massimo è aperta dal martedì alla domenica</b>, dalle ore 9:30 alle ore 17:00 e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio: tel. 0916053580 • fax 0916053391 • <a href="mailto:biglietteria@teatromassimo.it">biglietteria@teatromassimo.it</a>. Vivaticket dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00; sabato dalle ore 9:00 alle ore 14:00 (informazioni e acquisto telefonico dei biglietti con carta di credito) • numero verde nazionale 800907080 • per le chiamate dall’estero e dai cellulari: tel. <a href="tel:%2B39%200412719003">+39 0412719003</a> • <a href="http://www.vivaticket.it/">www.vivaticket.it</a> e presso i punti vendita autorizzati del circuito in tutta Italia.</div>
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<b><br /></b></div>
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<b>IL PROGRAMMA COMPLETO</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>sabato 1 febbraio 2014, ore 20:30</b><br /><br />Johannes Brahms Variazioni su un tema di Haydn op. 56a<br /><br />Jaromír Weinberger The Raven<br /><br />Sergej Rachmaninov Concerto per pianoforte n. 3 op. 30<br /><br />Johannes Brahms Sinfonia n. 4 op. 98<br /><br />Direttore Stefan Soltezs<br /><br />Arpa Francesca Luppino Pianoforte Alexander Romanovsky<br /><br /><br /><b>sabato 8 marzo 2014, ore 20:30</b><br /><br />Isang Yun Tapis<br /><br />Ludwig van Beethoven “Ah, perfido!” op. 65<br /><br />Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 5 op. 67<br /><br />Direttore Eun Sun Kim<br /><br />Soprano Elza van den Heever<br /><br /><br /><b>mercoledì 2 aprile 2014, ore 20:30</b><br /><br />Der Rosenkavalier, film di Robert Wiene (1925)<br /><br />Musiche dal vivo di Richard Strauss<br /><br />Direttore Frank Strobel<br /><br />Durata 109 minuti (versione restaurata)<br /><br />Sceneggiatura Ludwig Nerz e Robert Wiene (da Hugo von Hofmannsthal)<br /><br />Interpreti Huguette Duflos (Marschallin), Jaque Catelain (Oktavian), Michael Bohnen (Baron Ochs von Lerchenau), Paul Hartmann (Marschall), Carmen Cartellieri (Annina), Friedrich Féher (Valzacchi), Elly Felicie Berger (Sophie), Karl Forest (Faninal)<br /><br />Restauro Filmarchiv Austria in coproduzione con Filmverband Sachsen e.V., Sächsische Staatsoper Dresden, ZDF in Zusammenarbeit mit ARTE, 3sat, DTK (2006)<br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<b>martedì 8 aprile 2014, ore 20:30</b><br /><br />Wolfgang Amadeus Mozart Serenata K 250 “Haffner”<br /><br />Richard Strauss Vier letzte Lieder<br /><br />Richard Strauss Also sprach Zarathustra op. 30<br /><br />Direttore George Pehlivanian<br /><br />Violino Salvatore Greco Soprano Marjorie Owens<br /><br /><br /><b>sabato 12 aprile 2014, ore 20:30</b><br /><br />Richard Strauss Don Juan op. 20<br /><br />Richard Strauss Wandrers Sturmlied op. 14<br /><br />Wolfgang Amadeus Mozart Ave Verum K 618<br /><br />Richard Strauss Tod und Verklärung op. 24<br /><br />Direttore George Pehlivanian<br /><br /><br /><b>venerdì 18 aprile 2014, ore 20:30</b><br /><br />Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 39 K 543<br /><br />Richard Strauss Duetto-concertino per clarinetto e fagotto<br /><br />Francis Poulenc Stabat Mater FP 148<br /><br />Direttore Alexander Vedernikov<br /><br />Clarinetto Giuseppe Balbi Fagotto Aldo Terzo<br /><br />Soprano Laura Giordano<br /><br /><br /><b>domenica 27 aprile 2014, ore 17:30</b><br /><br />Johannes Brahms Alt-Rhapsodie op. 53<br /><br />Johannes Brahms Das Schicksalslied op. 54<br /><br />Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 41 K 551 “Jupiter”<br /><br />Direttore Stefano Ranzani<br /><br />Contralto Marianna Pizzolato<br /><br /><br /><b>venerdì 30 maggio 2014, ore 20:30</b><br /><br />Carl Maria von Weber Oberon, Ouverture<br /><br />Ottorino Respighi Aretusa<br /><br />Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 104 Hob. 1:104 “London”<br /><br />Franz Schubert Sinfonia n. 4 D 417 “Tragica”<br /><br />Direttore Mihkel Kütson<br /><br />Mezzosoprano Chiara Amarù<br /><br /><br /><b>venerdì 3 ottobre 2014, ore 20:30</b><br /><br />Igor Stravinsky Pulcinella: ballet avec chant<br /><br />Maurice Ravel Ma Mère l’Oye<br /><br />Direttore Gabriele Ferro<br /><br />Mezzosoprano Julie Mellor Tenore Antonio Corianò<br /><br />Basso Tomislav Lucic<br /><br /><br /><b>domenica 30 novembre 2014, ore 17:30</b><br /><br />Ludwig van Beethoven Concerto per violino op. 61<br /><br />Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92<br /><br />Direttore Daniel Oren<br /><br />Violino Itamar Zorman<br /><br /><br /><b>venerdì 5 dicembre 2014, ore 20:30</b><br /><br />Jaromír Weinberger Vánoce<br /><br />Leonard Bernstein Chichester Psalms<br /><br />Gustav Mahler Sinfonia n. 4<br /><br />Direttore Omer Meir Wellber<br /><br />Soprano Caroline Ullrich</div>
LA TRIQUETRAhttp://www.blogger.com/profile/10656827691430314527noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3415369231977716826.post-82693965539570510272013-10-18T11:03:00.002+02:002013-10-18T11:03:55.212+02:00Sinfonica Siciliana, si parte con la nuova stagione<div style="text-align: justify;">
Tutto pronto al <b>Politeama Garibaldi di Palermo</b> per l’inaugurazione della Stagione concertistica 2013/2014, firmata da Ennio Nicotra. Venerdì 18 ottobre alle ore 21.15, l’<b>Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Aldo Ceccato</b>, eseguirà un concerto con musiche di Rossini, Mozart e Dvořák. </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-KLoa6DCB75Y/UmD5PNqWAdI/AAAAAAAACr0/O0mel6WXflE/s1600/ceccato+3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://3.bp.blogspot.com/-KLoa6DCB75Y/UmD5PNqWAdI/AAAAAAAACr0/O0mel6WXflE/s320/ceccato+3.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Il direttore d'orchestra Aldo Ceccato</i></td></tr>
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<b>Il direttore milanese ha sposato la causa dell’OSS, offrendo la prestazione a titolo gratuito</b>, così come la pianista, <b>Galina Chistiakova</b>, interprete mozartiana. Il nuovo corso della Sinfonica, annunciato lo scorso mese dal Sovrintendente Francesco Guttadauro, prende così forma con una serata accompagnata da alcuni eventi collaterali offerti dagli sponsor tecnici: una degustazione di caffè nel foyer (a partire dalle 20.15) e una di gelato artigianale alla fine del concerto; un’esposizione di fotografie dell’Orchestra Sinfonica Siciliana realizzate dagli alunni della Scuola Stabile di Fotografia di Palermo e in mostra sotto il colonnato esterno del teatro; un allestimento di piante e composizioni floreali all’interno della sala; inoltre, è sempre possibile visitare la mostra “Musicisti e notturni” di Gianni Maimeri, in Sala degli Specchi. Infine, il pubblico in sala potrà ammirare – prima del concerto – il sipario storico di Gustavo Mancinelli, che resterà calato fino all’inizio del concerto.</div>
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<b>Il programma musicale prevede, in apertura, l’esecuzione de La gazza ladra di Rossini</b>: un’ouverture quasi completamente uscita dai cartelloni delle stagioni operistiche, nonostante rimanga una delle pagine rossiniane più trascinanti. Subito dopo, spazio a Mozart con il Concerto n. 23 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488 che la ventiseienne pianista russa interpreterà secondo il suo stile. Completato il 2 marzo del 1786 ed eseguito, per la prima volta, molto probabilmente qualche giorno dopo durante una delle Accademie settimanali per sottoscrizione tenute da Mozart a Vienna, il Concerto n. 23 in la maggiore è uno dei più famosi e importanti della produzione del Salisburghese. </div>
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<b>La seconda parte della serata al Politeama è dedicata ad Antonín Dvořák</b> di cui si ascolterà la Sinfonia n. 4 in fa maggiore op.36 che compose tra il mese di gennaio e il marzo del 1874, anche se la pubblicazione avvenne, postuma, soltanto nel 1912. La Quarta è uno dei lavori sinfonici giovanili al quale il compositore sembrò maggiormente legato com’è dimostrato dalla decisione di rivederla alla fine del 1887 o all’inizio del 1888, ben 14 anni dopo la sua composizione.</div>
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<b>Il concerto replica sabato 19 ottobre alle ore 17.30.</b> Ingressi al botteghino con riduzioni per junior, senior e possessori di carte sconto.</div>
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