La palermitana Matilde Politi, autrice delle musiche e dei testi - seguita dal suo gruppo con Simona Di Gregorio (voce, organetto, tamburello, marranzano, friscaletto), Gabriele Politi (violino, viola, oud), Lelio Giannetto (contrabbasso), Lajos Zsivkov (percussioni), Doudou Diouf (tamburi e cordofoni africani) - si esibirà in canti e suoni di una Sicilia antica quanto attuale e proiettata nel tempo della vita futura.
Dice la stessa cantatrice: "Oggi, ovunque vai, si sente la stessa musica: la musica non corrisponde più al luogo. Per contrastare questa tendenza, noi suoniamo e cantiamo in siciliano. Nel concerto che proponiamo, sono presenti brani tradizionali e nuove composizioni cantautoriali. I brani di tradizione popolare, proposti in un contesto di spettacolo, subiscono un inevitabile processo di snaturamento: perdono il legame forte col contesto socio-culturale d’origine; vengono svuotati della loro funzionalità concreta; sono interpretati da musicisti colti che naturalmente filtrano con la loro sensibilità moderna un repertorio che nasce invece in un’epoca storica e sociale pre-moderna, e in ambito non colto"
Ingresso: € 8 intero, € 5 ridotto studenti e amici del Goethe-Institut.
Informazioni: 329.3152030 - curvaminore@tiscali.it.
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