Secondo appuntamento della Stagione 2012 del Teatro Massimo di Palermo con uno dei più interessanti direttori d'orchestra di oggi, il tedesco Sebastian Lang-Lessing.
Sebastian Lang-Lessing |
Sul podio dell'Orchestra del Teatro Massimo, venerdì 3 febbraio, sarà impegnato in una delle celebri pagine del repertorio sinfonico tardo-romantico, la Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner. Partitura monumentale – prevede ben otto corni, quattro tube e tre arpe – rappresenta pienamente il gigantismo sinfonico che alle estreme propaggini del Romanticismo tentò di ergere un muro di suono che fronteggiasse l’eredità beethoveniana.
I primi schizzi dell’Ottava Sinfonia sono datati 1884; la partitura fu completata a Sankt Florian, vicino Linz, nel 1887, con l’obiettivo di eseguirla entro la fine dell’anno sotto la guida di Hermann Levi, direttore che però non fece segreto di alcune sue perplessità. Bruckner decise allora di rivedere quanto aveva scritto, protraendone l’elaborazione fino al marzo 1890. La Sinfonia, dedicata all’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, venne eseguita per la prima volta a Vienna il 18 dicembre 1892, con la direzione di Hans Richter. L’edizione oggi eseguita è quella curata da Leopold Nowak.
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