Il 19 dicembre 2010 sarà il 110° anniversario dell'inaugurazione del Grand Hotel Villa Igiea. Una data importante, che segnò l'esordio a Palermo di una struttura alberghiera di grande qualità, rivolta a un turismo esigente ed elitario, strettamente legato al clima di belle époque che si respirava in città in quegli anni, e al periodo di massima potenza economica della famiglia Florio.

Villa Igiea fu progettata da Ernesto Basile, architetto simbolo della belle époque palermitana, che vi lavorò con uno dei maggiori esponenti della manifattura mobiliera italiana del periodo,Vittorio Ducrot, e con il Maestro della pittura liberty siciliana, Ettore De Maria Bergler.
L' inaugurazione, datata 19 dicembre 1900, fu un evento mondano da antologia, che vide presenti gli inviati del "Figaro", del "New York Times", del "Corriere della sera" e di numerose altre testate, oltre ad una nutrita compagine dell’aristocrazia cosmopolita del tempo.
Di lì a poco divenne la tappa obbligata di divi e monarchi nelle loro visite a Palermo, dai re d'Inghilterra, a Greta Garbo, da Grace Kelly e Maria Callas. I suoi saloni ospitarono i leggendari ricevimenti e le feste danzanti della bellissima Donna Franca, moglie di Ignazio Florio, e nel Salone degli Specchi fu festeggiata la nascita della sua terza figlia, Costanza Igiea.
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