Sono giunti pochi giorni fa al Palacultura di Messina i due dipinti della mostra "I doppi Caravaggio: il mistero dei due San Francesco in meditazione" che saranno esposti in occasione dell'apertura della terza edizione della Notte della Cultura, prevista per sabato 12 febbraio. La mostra sarà aperta alle 17.30 dal sindaco Giuseppe Buzzanca e da Rossella Vodret, soprintendente per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma, che illustrerà i due incunaboli della pittura seicentesca, offrendo un ulteriore momento di confronto dei gradi di autografia caravaggesca.
Caravaggio - "San Francesco in meditazione" (1605) |
L'attore Maurizio Marchetti, prima della visione delle tele, proporrà una personale lettura drammaturgica del "Cantico delle creature" di San Francesco d'Assisi. In mostra l'opera doppia, due tavole a olio assolutamente identiche se non per qualche sfumatura di colore, che però appunto hanno celato il dubbio su quale dei due San Francesco in meditazione fosse l'autentico Caravaggio.
È il caso di "doppio" da più lungo tempo dibattuto negli studi su Caravaggio. I due esemplari della chiesa di San Pietro a Carpineto Romano, in provincia di Roma (in deposito alla Galleria Nazionale d´Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma (olio su tela, cm 128,2 x 97,4), e di Santa Maria della Concezione, chiesa dei Cappuccini in via Veneto (olio su tela, cm 130 x 98), sono stati oggetto di indagini diagnostiche. La differenza sostanziale tra i due dipinti sta nella realizzazione complessiva delle figure: addolcito, ‘piacevole´, illuminato da una luce calda che tornisce le forme il San Francesco della Concezione; aspro, duro, essenziale, invece, l'originale caravaggesco, sfiorato da una luce livida e tagliente".
Il "San Francesco in meditazione" è stato custodito per secoli, ignorandone l´autore, nella chiesa francescana di San Pietro Apostolo di Carpineto. Il quadro nel 1968 fu notato dalla storica dell´arte Maria Luisa Brugnoli, la quale suppose che quell´opera poteva essere attribuita quasi certamente al Caravaggio. A Roma, nella chiesa dei Cappuccini in via Veneto, era custodita un´opera apparentemente identica che per decenni ha tenuto in dubbio gli esperti. Dopo analisi particolari, raggi x, esami stratografici, si è giunti alla certezza che la tela di Carpineto è quella realizzata da Caravaggio, negli ultimi quattro anni della sua tormentata esistenza.
L'evento espositivo di Messina è reso possibile dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, che ha concesso in prestito le opere. Per consultare gli aggiornamenti degli appuntamenti si potranno visionare i siti internet: www.comune.messina.it/nottedellacultura2011 ed il link "eventi" dell'ufficio stampa del Comune di Messina (www.cittadimessina.it).
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