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giovedì 18 luglio 2013

"ll valzer di un giorno", gli scatti di Carlisi a Milazzo

Il 19 luglio, alle 18.30, verrà inaugurato “Il valzer di un giorno”, mostra fotografica di Franco Carlisi, visitabile fino al 10 agosto presso l’ex Monastero delle Benedettine del Castello di Milazzo. L’esposizione, promossa dall’Associazione “Io ti invito..”, con il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e al Turismo, verrà presentata al pubblico attraverso una conferenza tenuta dall’autore e dal Sindaco Carmelo Pino, alla quale seguirà la proiezione di un video.

Una delle foto in mostra
Carlisi, vincitore del Premio Bastianelli per l’edizione del 2012, vuole celebrare con il suo “Valzer di un giorno” uno dei momenti più importanti della vita sociale: il matrimonio. In particolar modo viene qui analizzato quello siciliano, in una serie di immagini atte ad enfatizzare la concretezza di un rito che, filtrato attraverso la sensibilità dell’autore, svela la sua surrealtà. 

"Le fotografie che compongono la mostra - si legge in una nota - spingono l’elemento del sacro ad una sfera più intima, talmente intrisa dello spirito di appropriazione proprio di un aggregato umano da offrire allo sguardo dello spettatore un universo carnale, che sussurra la sua sensualità come elemento imprescindibile di un insieme più complesso".

lunedì 15 luglio 2013

"Naufragi", gli scatti di Carlo Riggi a Milazzo

Giovedì 18 luglio, alle 19, il Castello di Milazzo ospiterà “Naufragi”, mostra fotografica di Carlo Riggi, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milazzo, visitabile fino al 28 luglio presso l’Oratorio del Duomo. In occasione dell’inaugurazione l’artista terrà un incontro pubblico dal titolo “L’inconscio fotografico, tra analogico e digitale”.

Carlo Riggi, psicologo psicoterapeuta, riesce a conciliare efficacemente le sue competenze professionali con l’attività fotografica, realizzando così opere che si presentano come una rivelazione del quotidiano, cosciente rielaborazione della realtà in un’immagine che si fa ricordo delle proprie emozioni.

Secondo Riggi “la fotografia possiede le qualità del sogno” e rende possibile la coesistenza tra la realtà fisica e ciò che risiede nella nostra psiche. In questo sogno collettivo è possibile arrivare al cuore delle immagini proposte, riconoscendo particolari estranei che divengono intimi fin dalla prima visione. Affiorano quindi sentimenti come la tenerezza, la nostalgia e la curiosità, smorzando l’ansia dell’ignoto con la scoperta che, anche in esso, ci sono elementi di familiarità. 

lunedì 16 aprile 2012

Milazzo, il teatro greco si racconta sulla terracotta

Il teatro greco, le grandi stagioni dell’età classica e del primo ellenismo, i personaggi del mito raccontati nelle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide o nelle commedie di Aristofane e Menandro. Sono i temi della mostra Figurazioni Teatrali. Il teatro greco fra letteratura e archeologia in programma a Milazzo, nell’Antiquarium Archeologico delle Casermette Spagnole dal 16 aprile fino a domenica 20 maggio 2012

Cratere a figure rosse siceliota da Lipari
L’esposizione, che rientra tra gli eventi della XIV Settimana della Cultura, è organizzata dal Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle Aree Archeologiche di Milazzo, Lipari e dei Comuni limitrofi diretto da Umberto Spigo in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina che ha concesso in prestito alcuni dei pezzi esposti. Ideazione e coordinamento scientifico a cura dell’archeologo Pietro Coppolino in servizio presso il Parco. 

S’inaugura alle ore 18 di lunedì e per la Settimana della Cultura sono previste aperture serali straordinarie. Lunedì 16 aprile fino alle 22. Sabato 21 dalle 22 fino alla mezzanotte, domenica 22 dalle 17 alle 20 e dalle 22 alle 23.30. Ingresso libero. 

In mostra una ricca collezione di terrecotte e ceramica figurata di soggetto teatrale del IV e degli inizi del III secolo a.C. proveniente da scavi realizzati nelle Eolie, nell’area dello Stretto di Messina e sui Nebrodi Orientali. Reperti in prestito dal Museo Archeologico Regionale “Luigi Bernabò Brea” di Lipari, da Messina, da Tindari e dalla necropoli di Abakainon, l’odierno Comune di Tripi.