Sabato 4 dicembre alle 18 a Siracusa nella Galleria d’arte contemporanea Quadrifoglio, sarà inaugurata la mostra personale “I luoghi della memoria” di Gaetano Tranchino, a cura di Mario Cucé e con il patrocinio della Provincia regionale di Siracusa.
La mostra “I luoghi della memoria” proporrà una ventina di dipinti di recente produzione dell’artista siracusano che illustrano gli attuali approdi compositivi, formali e coloristici della sua pittura. Narratore per immagini, Tranchino fonde il fiabesco e il surreale, creando atmosfere cariche di magia, in cui la figura umana è rappresentata con trasparenze oniriche. E tuttavia il suo raccontare per immagini è «una concretissima favola» (Lucio Barbera) che affonda le radici nell’animo umano. Una favola in cui i giardini, le palme, le colonne e le navi raffigurate, pur caricandosi di significati simbolici, rinviano ai benamati “luoghi della memoria”.
Gaetano Tranchino, classe 1938, si è formato nella città aretusea, dove vive e lavora. Ha esordito nel 1964 con una personale alla Galleria Toninelli di Milano a cura di Franco Russoli, uno dei massimi esponenti della critica d’arte in quegli anni. Da allora sono state allestite oltre cinquanta mostre personali nelle più importanti gallerie italiane ed estere, recensite nei cataloghi dalle firme più prestigiose della critica d’arte e della letteratura, come Sebastiano Addamo, Claude Ambroise, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Guido Giuffré, Ferdinando Scianna, Leonardo Sciascia, Giuseppe Quatriglio, Antonello Trombadori e Antonino Uccello, per citare soltanto i più noti.
La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20.
Nessun commento:
Posta un commento