Una boccata d'ossigeno per la Fondazione Mandralisca di Cefalù. La giunta comunale, nella riunione di venerdì 12 luglio, ha deliberato l’autorizzazione alla stipula di una convenzione tra il comune e la Fondazione. La convenzione, concordata tra le parti, sarà sottoscritta nei prossimi giorni dal presidente della Fondazione “Mandralisca”, Angelo Piscitello, e dalla responsabile del settore Politiche culturali, dello Sport, dello Spettacolo e Sociali, Maria Fertitta.
Una sala del Museo Mandralisca |
"Con la stipula della convenzione, che avrà la durata di un anno, - si legge in un comunicato stampa - il comune di Cefalù, in considerazione del fatto che è necessario partecipare agli oneri di gestione della Fondazione, al fine di permettere a questa di svolgere i suoi compiti nell’interesse pubblico, si impegna a versare la somma di trentamila euro a titolo di contribuzione per gli oneri di assicurazione, custodia ed esposizione delle opere della Collezione Cirincione, di proprietà del Comune ed affidata alla Fondazione".
Dall'altro lato, la Fondazione Mandralisca si impegna a tenere aperto al pubblico il museo sei giorni la settimana, festivi inclusi, e a prolungare l’apertura in ore serali durante il periodo estivo. Si impegna, inoltre, a curare il regolare funzionamento della propria biblioteca assicurando i servizi di consultazione, lettura e prestito. Importante novità contenuta nella convenzione è il fatto che sarà garantito l’accesso gratuito, oltre agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio comunale, anche ai residenti nel Comune di Cefalù.
Per il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, la decisione assunta dalla giunta comunale mantiene l’impegno preso dall’intera amministrazione. “Anche in un momento di grave difficoltà economica del Comune – prosegue il primo cittadino – è indispensabile che la massima istituzione civica contribuisca, nei limiti delle scarse disponibilità dell’Ente, per fare in modo che la Fondazione Mandralisca possa continuare a svolgere la sua alta missione culturale. Il museo Mandralisca è il simbolo di un patrimonio culturale di altissimo valore e tutti noi siamo concordi nell’affermare che la cultura può essere un importante volano di sviluppo economico. Per questo è importante fare in modo che ci sia una sinergia tra investimenti pubblici e fondi privati, ma proprio per questo il sostegno che solo il denaro pubblico può offrire è alla base di ogni idea di sviluppo culturale. Così come il comune ha rispettato gli impegni presi, siamo certi che anche la Regione Siciliana farà altrettanto, assegnando nuovamente i fondi che erano stati previsti nel bilancio della Regione per l’anno 2013, poi parzialmente impugnato dal Commissario dello Stato”.
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