Grandi lavori per la quinta edizione del Festival Belliniano. Il cartellone, dal 22 agosto al 3 novembre, sarà incentrato sulla dimensione e la vasta risonanza europea che hanno accompagnato la parabola umana ed artistica del compositore etneo, che con il debutto parigino dei "Puritani" conobbe nel 1835 la piena consacrazione.
Eleonora Abbagnato |
La manifestazione, rivolta ad un pubblico internazionale, si snoderà come di consueto tra Taormina e Catania. Si parte il 22 agosto proprio dal Teatro Antico di Taormina con un evento particolarmente atteso, che riporta la grande danza al centro del Festival Belliniano, così come avvenne per la prima edizione con il balletto Le Baccanti di Misha va Hoecke. L'edizione odierna vedrà infatti protagonista Eleonora Abbagnato e le stelle dell'Opéra di Parigi, proprio la città "adottiva" per eccellenza di Bellini.
Celebrare la grande danza con una delle protagoniste più in vista dei nostri giorni, Eleonora Abbagnato, e attraverso una delle istituzioni più prestigiose, l'Opéra di Parigi, è il tema di questa serata di gala nel segno di Bellini, il cui nome e la cui arte sono legati alla capitale francese più di qualsiasi altra città. Saranno poi rinomate star della lirica ad animare il "Bellini Verdi Wagner Opera Gala" (7 settembre, Teatro Antico di Taormina, ore 21,30), ideato da Enrico Castiglione per rendere omaggio a tre geni assoluti della lirica e della musica: Bellini, anello di congiunzione tra il melodramma romantico italiano e quello tedesco, e naturalmente Verdi e Wagner, giganti del teatro musicale, dei quali si celebra quest'anno il bicentenario della nascita. Proprio Wagner amava sottolineare che era solito comporre tenendo lo spartito di Norma sul pianoforte.
Appena due giorni dopo (9 settembre, ore 21.30, sempre al Teatro Antico) il Bellini Festival presenta in esclusiva un altro concerto-evento per il Festival Belliniano con il violinista Shlomo Mintz, direttore d'orchestra Cem Mansur. Dopo il recital di Uto Ughi presentato con straordinario successo lo scorso anno al Teatro Romano di Catania, è molto attesa l'esibizione del celebre violinista israeliano, considerato uno dei maggiori virtuosi al mondo, impegnato nel Concerto per violino ed orchestra in re magg. op. 61 di Ludwig van Beethoven, proseguendo così la programmazione che Enrico Castiglione ha iniziato a Taormina proprio sotto il segno di Beethoven, grazie alla storica integrale delle Nove Sinfonie dirette da Lorin Maazel. Anche il programma di questa serata offrirà musiche di Verdi, Bellini e Wagner, sviluppando le tematiche e le affinità prima accennate. Dopo gli eventi programmati al Teatro Antico di Taormina, l'edizione 2013 proseguirà con un ricco calendario di concerti a Catania, città natale di Bellini, con concerti e manifestazioni che si protrarranno per tutto il mese di settembre.
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