Si ripeterà anche quest’anno l’ormai tradizionale visita didattica che porterà gli studenti della Summer School di lingua e cultura italiana della Scuola di lingua italiana per Stranieri (Università di Palermo) a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, il luogo della memoria che tiene alto il nome e l’impegno di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia perché contro di essa parlava e scriveva chiaro.
Peppino Impastato |
Accompagnati dai docenti e dai tutor più di cinquanta studenti, provenienti da diversi paesi come Vietnam, America, Francia, Russia, Polonia, Cina, incontreranno Giovanni Impastato, fratello di peppino, sua moglie Felicetta e Luisa Impastato.
L’appuntamento è per giorno 20 luglio e il programma della giornata prevede non solo la visita a Casa Memoria, luogo in cui nacque e crebbe Peppino, ma anche a casa di Tano Badalamenti, boss mafioso condannato come mandante dell’omicidio Impastato. La casa è stata di recente confiscata a Badalamenti e restituita alla città e, in particolare, agli attivisti di Casa Memoria per organizzare attività di diffusione della cultura antimafia.
Il 22 luglio, inotre, gli studenti del livello avanzato incontreranno infatti il giornalista del quotidiano La Repubblica Salvo Palazzolo che affronterà il tema “Il linguaggio della ricerca della verità nei giornalisti che scrivono di mafia”. Il ciclo di seminari si concluderà con gli interventi di Giuseppe Paternostro (Il linguaggio della rete) e Domenico Conoscenti, sulla poesia contemporanea.
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