Ammontano a 12 milioni e 500 mila euro le risorse finanziarie messe a disposizione per il recupero degli edifici nei centri storici. Lo rende noto un comunicato stampa della Regione Siciliana. Sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione l'avviso pubblico, messo a punto dall'assessore per le Infrastrutture e la mobilità, Pier Carmelo Russo e dal dirigente generale del dipartimento, Vincenzo Falgares, che consente ai proprietari di richiedere un contributo finanziario per la realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei centri storici.
L'avviso costituisce l'atto finale di un percorso iniziato nei mesi scorsi dall'ex assessore Luigi Gentile, che aveva individuato in particolare le modalita' delle convenzioni da stipulare con le banche, e rappresenta l'attuazione della legge regionale 6 del 2009, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici siciliani e alla riduzione del degrado ambientale. Le agevolazioni sono conseguibili attraverso la stipula di apposite convenzioni tra l'amministrazione regionale e l'istituto di credito per la concessione di mutui con ammortamento ventennale e pagamento dei relativi interessi a totale carico dell'amministrazione regionale.
Gli interventi ammissibili per il finanziamento sono diversi.
Vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria o agli interventi per l'adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche. Tutti gli interventi devono essere autorizzati con provvedimento formale dell'amministrazione comunale (concessione edilizia o autorizzazione edilizia).
L'istanza di ammissione al contributo deve essere indirizzata all'assessorato Infrastrutture e mobilita' - Dipartimento Infrastrutture, mobilita' e trasporti a decorrere dal quindicesimo giorno successivo dalla pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta ufficiale (eventuali istanze presentate prima di quella data non saranno prese in considerazione).
Le istanze saranno valutate in base all'ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della disponibilita' finanziaria.