Per due giorni, sabato 13 e domenica 14 luglio, vicoli, slarghi e piazze di Gangi, nel Palermitano, accoglieranno la kermesse: “Memorie e tradizioni in uno dei Borghi più belli d’Italia”, un percorso storico, culturale e gastronomico in dodici tappe. Una rievocazione, in uno dei quartieri più antichi dell’abitato, lungo un percorso che prenderà il via dal Castello, che fu proprietà della nobile famiglia dei Ventimiglia, per concludersi in piazza del Popolo dove degustare le prelibatezze della gastronomia locale.
Uno scorcio di Gangi |
I numerosi figuranti rappresenteranno la vita agreste e nobiliare con ambientazioni e allestimenti dell’epoca, tanto spazio è riservato agli amanti del buon gusto con le degustazioni di piatti tipici della cucina gangitana, dai prodotti della caseificazione, alla pasta “ccu maccu” e “pitanze”, o ancora il cibo preparato nei giorni di festa per finire con l’assaggio di dolci tipici e rosolio. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Gangi, organizzata dall’ASD Città di Gangi in collaborazione con varie associazioni locali e centinaia di volontari.
La manifestazione si svolgerà solo nelle giornate del 13 e 14 luglio, start alle 19, per info e prenotazione obbligatoria, e-mail: memorieetradizioni@libero.it, tel. 0921501471 e 3458861363 o si può consultare il sito www.memorieetradizioni.webnode.it.
Sabato (13 luglio) alle 16,30, ad aprire la manifestazione, nell’aula consiliare di Palazzo Bongiorno, la tavola rotonda: “Memorie e tradizioni verso il futuro”. A fare gli onori di casa il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, vi prenderanno parte: Dario Cartabellotta, assessore all’Agricoltura della regione Sicilia, l’on. Bruno Marziano presidente della commissione attività produttive all’ARS, Angelo Pizzuto, presidente del Parco delle Madonie, Bartolo Vienna, presidente del Gali Isc Madonie e sindaco di Geraci Siculo, Alessandro Ficile presidente di Sosvima, Gori Sparacino, presidente della federazione strade del vino e dei sapori di Sicilia, Giuseppe Carruba, presidente dell’I.Di.Med., Mario Indovina, fiduciario della condotta Slow Food di Palermo. A moderare la tavola rotonda Tiziano Toffolo, direttore editoriale di siciliaexcellence.it.
Nessun commento:
Posta un commento