Inaugurata alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, dove prosegue fino al 25 agosto, la mostra "Thinktrap” di Gianfranco Anastasio, a cura di Marco Meneguzzo e organizzata dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento.
Gianfranco Anastasio durante l'allestimento |
In mostra sono una trentina di opere realizzate da Anastasio, pittore e architetto messinese, negli ultimi anni e caratterizzate da un ampio e articolato cromatismo dal carattere fortemente costruttivo, esito di una riflessione sui motivi e sui temi intorno a cui si è sviluppata la sua attività artistica: la superficie, il colore, la materia, lo spazio, il concetto di misura, la dinamica del rapporto interno/esterno.
Nel suo saggio critico, Marco Meneguzzo, docente all’Accademia di Brera a Milano e autore, sempre per le FAM, di numerose indagini sull’arte del Novecento in Italia, spiega come l’arte di Anastasio abbia, e li cita alla rinfusa, “nonni, padri e fratelli: Piet Mondrian, Theo Van Doesburg, Frank Stella, Barnett Newman, Ad Reinhardt, Bruno Munari, Sean Scully, Antonio Calderara, Josef Albers, Niele Toroni, Gerhard Richter, Dadamaino, Blinky Palermo, Daniel Buren, Gunther Förg, Peter Halley… Non sono certo tutti – continua Meneguzzo - e forse non in tutti Anastasio riconosce qualche assonanza col proprio lavoro, ma alla fine non è importante, se non per indicare la lunga tradizione di questa branca della pittura astratta, geometrica, razionale, analitica, microemotiva, che sembra continuamente ripetersi ma sempre in maniera differente, come recitava un famoso saggio di Renato Barilli, “La ripetizione differente”, appunto)”.
Di lui hanno scritto: Lucio Barbera, Massimo Bignardi, Lucio Cabutti, Luciano Caramel, Martina Corgnati, Manuela Crescentini, Enrico Crispolti, Patrizia Ferri, Luigi Paolo Finizio, Ada Patrizia Fiorillo, Giuseppe Frazzetto, Marina Giordano, Marco Meneguzzo, Sandra Orienti, Marisa Vescovo.
Alla mostra di Agrigento è dedicato un catalogo prodotto da Silvana Editoriale. Gli spazi delle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, durante il periodo estivo, saranno aperti da martedì a domenica, dalle 17.00 alle 21.00. Chiusi i lunedì e i rossi di calendario. L’ingresso è gratuito.
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