PAGINE

giovedì 12 gennaio 2012

Catania, "La governante" in scena per i suoi 60 anni

Era il 1952 quando La governante, interdetta alle scene dalla censura perché “contraria alla morale”, accese in Italia una querelle non solo letteraria e teatrale, ma civile e politica – nella quale è inevitabile cogliere nodi tuttora irrisolti, in termini di intolleranza, negazione della libertà di espressione, perbenismo e pruderie: mali cronici di una società che annega nell’ipocrisia e si dibatte in un insanabile conflitto tra morale e pregiudizio.

Giovanna Di Rauso
In questa visione, il Teatro Stabile di Catania apre il 2012 con quello che è considerato il capolavoro teatrale di Vitaliano Brancati, rappresentato postumo nel 1965 e riproposto ora a sessant’anni dalla pubblicazione in un nuovo allestimento, in scena alla Sala Verga dal 13 gennaio al 3 febbraio. Virtù pubbliche e vizi privati innervano un’opera che, al di là dell’anniversario, s’inserisce perfettamente nel respiro del cartellone etneo, dedicato dal direttore Giuseppe Dipasquale all’universo femminile, e significativamente intitolato “Donne, l’altra metà del cielo”.

La regia è affidata alla firma di Maurizio Scaparro, scene e costumi a quella pure prestigiosa di Santuzza Calì. Pippo Russo sigla le musiche, Franco Buzzanca le luci. Protagonisti di spicco Pippo Pattavina (alla sua terza edizione) e Giovanna Di Rauso (al debutto nel ruolo del titolo). Con loro agisce un cast di qualità che annovera Max Malatesta, Marcello Perracchio, Giovanni Guardiano, Valeria Contadino, Veronica Gentili, Chiara Seminara.

Nessun commento:

Posta un commento