Mimmo Cuticchio in una scena di "Aladino di tutti i colori" |
Vigilia e Natale tra i pupi, ma anche tra i bambini di tutto il mondo: alle 18,30 del 24 e 25 dicembre per la "Macchina dei sogni" nel Laboratorio di via Bara all’Olivella, a Palermo, Mimmo Cuticchio riporta in vita il suo “Aladino di tutti colori”, spettacolo storico che unisce con semplicità e naturalezza attraverso la “parola”, la cultura occidentale e quella orientale. Aladino nasce nell’ambito di un più vasto progetto di convivenza universale e di tolleranza, avviato molti anni fa con lo spettacolo “Francesco e il Sultano” di Mimmo Cuticchio e Salvo Licata, dove alle crociate i due autori contrapponevano la cultura francescana: alla spada si sostituisce il Vangelo e all’aggressione, l’accoglienza.
In “Aladino di tutti i colori” l’attenzione è incentrata sempre sulla convivenza e la tolleranza, focalizzata sul progetto infanzia come valore. Aladino unisce idealmente tutti i bambini del mondo, di tutte le razze e di tutti i colori. Senza la lampada magica e senza l’aiuto di qualcuno “più grande di lui”, il protagonista non avrebbe futuro. Aladino siamo tutti noi, adulti e bambini, ricchi e poveri, italiani e stranieri. Il Genio è uno spirito positivo che conosce i segreti reconditi, ignorati dalla gente comune. Le sue interferenze e le sue apparizioni aiutano Aladino a superare ogni peripezia e, per come vanno le cose, non è detto che anche noi, oggi, non abbiamo bisogno di un Genio che ci aiuti a superare la crudezza del quotidiano vivere. Biglietti: 8 e 5 euro.
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