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domenica 1 aprile 2012

L'Auriga di Mozia vola a Londra per le Olimpiadi

L'Auriga di Mozia, capolavoro dell'arte greca di Sicilia datato 470-450 a.C., sarà esposto al British Museum di Londra in occasione delle Olimpiadi che si svolgeranno nella capitale inglese nell'estate di quest'anno. 

La statua sarà esposta dal prossimo 1 maggio fino al 30 settembre nella prestigiosa "Duveen Gallery", la sala che accoglie le sculture ed i fregi del Partenone. 

Nel segno della reciprocità culturale, il museo inglese presterà invece alla Regione Siciliana la statua dell'Apollo Strangford, opera greca realizzata tra il 500 ed il 490 a.C., che sarà esposta nello stesso periodo nella sede del museo "Giuseppe Whitaker" dell'isola di Mozia. 

Lo scambio fa parte dell'intesa che l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Missineo, siglerà a Londra, lunedì prossimo, 2 aprile con i vertici del British Museum. Nella stessa giornata Missineo incontrerà il sindaco di Londra, Boris Johnson, appassionato di storia e cultura italiana, che ha chiesto di conoscere l'assessore per discutere assieme i dettagli dell'accordo con il British museum e per confrontarsi su eventuali altre iniziative da realizzare tra la Regione e la capitale britannica. 

"La firma e l'avvio della collaborazione - ha spiegato Missineo - rappresenta un altro importante tassello nel percorso di promozione e valorizzazione in campo internazionale del vasto patrimonio della Regione. Un processo che, negli ultimi tempi, ha avuto echi mondiali per il rientro nel 2010 dal Paul Getty museum di Los Angeles della Dea di Morgantina, uno dei capolavori assoluti dell'antichità classica, oggi esposto nella sua sede originaria di Aidone, in provincia di Enna". 

L'accordo con il British, reso possibile grazie all'assistenza dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra, per i prossimi cinque anni attiverà una cooperazione di alto contenuto culturale con la realizzazione di mostre, prestiti di opere d'arte, pubblicazioni, convegni per accademici e conferenze per un più vasto pubblico, e renderà possibile lo scambio di conoscenze e professionalità interne. 

"La partnership con l'importante istituzione inglese - ha spiegato Missineo - è indirizzata alla comune valorizzazione del patrimonio artistico non solo dell'antichità ma anche del medioevo e dell'età moderna, e si colloca lungo la scia della promozione dei Beni culturali della Sicilia all'estero. Per la Regione questa sinergia rappresenta una scelta strategica per sviluppare ancora di più la politica di internazionalizzazione che ha già prodotto importanti risultati negli ultimi mesi. Come, ad esempio, il successo ottenuto per la mostra "Avanguardie Russe" che ha fatto registrare il record di presenze all' Albergo delle Povere di Palermo e che ha visto la Sicilia protagonista in Russia con i pezzi più pregiati del suo immenso patrimonio. L'intesa con il British - ha concluso Missineo - è dunque un accordo unico perché ci fornirà un'ulteriore occasione per poter rappresentare il meglio della nostra sicilianità a livello europeo e per aprire ancora di più la nostra regione agli influssi degli altri contesti culturali".

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