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domenica 1 aprile 2012

"Carta bianca", la personale di Chiappa ad Agrigento

Si è inaugurata venerdì 30 marzo e sarà visitabile fino al 14 aprile, nel Palazzo dei Filippini di Agrigento, la mostra “Carta bianca” di Tommaso Chiappa, a cura di Rita Ferlisi e Gabriella Costantino.

Tommaso Chiappa - "Agrigento oltremare" (2012)
Il giovane artista palermitano si muove nell’ambito dell’eredità della nuova figurazione siciliana, che vede protagonisti nella generazione precedente artisti come Alessandro Bazan e Andrea Di Marco, accomunati da un’anti-poetica espressionista e dalla predilezione per la dimensione “metropolitana” del paesaggio e dell’individuo. 

Nei suoi monocromi, scrive Gabriella Costantino nel catalogo della mostra, Chiappa "subisce la malìa del paesaggio agrigentino, dei Templi, di Porta di Ponte, ma anche di strade, case e figure anonime. Dopo aver raccontato Palermo, Milano, New York, ci sorprende con una rappresentazione del nostro paesaggio, naturale e antropico, che si ripropone in continuità con la grande tradizione paesaggistica siciliana capovolgendone il tradizionale verismo-realismo fotografico, per fissare l’attenzione dello “spectator” non più sull’immediatezza visiva di un luogo e di un tempo, ma su una realtà simbolica dai contorni incerti e sfumati, che attinge ad una sorta di immobilità che congela lo spazio-tempo".


Nella sua pittura si coglie, secondo Rita Ferlisi, un riflesso "dell’incontro-scontro tra natura e tecnologia, in una riattualizzazione morbida della spietata polemica della Pop art degli anni ’60 e del coevo concettualismo: la riduzione dell’oggetto-realtà-paesaggio al concetto puro, a quella gratuità capace di esistere solo per se stessa" e quindi una nuova realtà, una comprensione suprema della natura, del paesaggio e di noi stessi. 

La mostra potrà essere visitata dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle 19. L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Centro del Mediterraneo e dal Centro mediazione Italia e con il patrocinio del Comune di Agrigento.

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