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giovedì 17 febbraio 2011

Messina, Ottavia Piccolo racconta Anna Politkovskaja

"Monologo per grande attrice", potrebbe essere definito così lo spettacolo "Donna non rieducabile" di Stefano Massini, interpretato da Ottavia Piccolo con la regia di Silvano Piccardi e le musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi. L'appuntamento è nella Sala Laudamo dal 18 al 20 febbraio per la sezione "Concerto per Attore Solo" del cartellone di prosa dell'Ente Teatro di Messina.

Ottavia Piccolo in una scena dello spettacolo
La "donna non rieducabile" è Anna Politkovskaja, la giornalista assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, un omicidio che ha gettato un'ombra profonda sulla democratizzazione della Russia dopo la caduta del regime sovietico.

"Anna - scrive Piccardi nelle note di regia - non era una militante politica, era una giornalista. Una giornalista e una donna, senza alcuna mira di potere o altro, se non quello di portare avanti, con tenacia e determinazione, il proprio mestiere. Il suo fu uno sguardo aperto, senza prevenzioni né compromessi, su quanto avveniva nel suo paese, partendo dalla lontana Cecenia, per arrivare a incontrare i momenti più terribili della recente storia russa, dalla strage al Teatro Dubrovka di Mosca, a quella nella scuola di Beslan".

"Affrontando il testo di Stefano Massini - scrive ancora Piccardi - mi resi conto che non si trattava di mettere in scena il “personaggio” di Anna Politkovskaja, né, tanto meno, di farne un’eroina da feullieton politico. Si trattava al contrario di restituire al pubblico, nella forma più diretta, più semplice, più anti-retorica possibile, il senso della scelta di verità, compiuta da una giornalista che volle andare a vedere dentro gli eventi, per restituircene, con sguardo limpido e coraggioso, personaggi e vicende".

Questi i prezzi dei biglietti: posto unico 10 euro, ridotto 6 euro.

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