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giovedì 11 novembre 2010

Una nuova "Alice" al Teatro Massimo di Palermo

Dal 16 al 19 novembre (con doppio spettacolo quotidiano, al mattino per le scuole, al pomeriggio per gli abbonati alla Stagione 2010) al Teatro Massimo di Palermo va in scena in prima assoluta "Alice nel paese delle meraviglie", una nuova opera – scritta su commissione del teatro palermitano – da un’idea e su libretto di Francesco Micheli – impegnato anche come regista – e con musica di Giovanni D’Aquila. I costumi sono firmati da Daniela Cernigliaro, le scene da Federica Parolini, le luci da Fabio Barettin; il sound designer è Giuseppe Rapisarda.

Nel cast spiccano i nomi di Etta Scollo – celebre in tutto il mondo per il suo impegno nel repertorio popolare siciliano – protagonista nel ruolo di Alice, e quelli di alcuni prestigiosi interpreti della lirica internazionale come Fabio Previati (Il Coniglio Bianco) e Bruno Praticò (Il Bruco / Il Visconte della Lepre / La Regina di Cuori). Il cast è completato da Nicola Pamio, Katia Ilardo e Alessia Sparacio. Sul podio dell'Orchestra del Massimo Arthur Fagen; alle voci femminili del Coro del Teatro Massimo diretto da Andrea Faidutti si uniranno il Coro di voci bianche del Massimo – diretto da Salvatore Punturo – e per l'occasione un coro “speciale”, preparato da Alberto Maniaci, costituito da 130 studenti in rappresentanza delle scuole di Palermo.

Alla realizzazione dello spettacolo hanno poi contribuito i tantissimi studenti delle scuole che aderiscono al progetto “La scuola va al Massimo”, impegnati da oltre sei mesi al fianco delle maestranze del Teatro e degli allievi del'Accademia di Belle Arti di Palermo, nella preparazione di oggetti di attrezzeria, elementi scenografici e dettagli dei costumi. Provengono così dalle scuole gli oggetti che Alice trova nel paese delle meraviglie: metafore del mare, dei mercati cittadini, dei suoni della città e dei suoi colori. Gli alunni delle scuole coinvolte nel progetto hanno inoltre prodotto disegni e cartelloni ispirati ai temi di base dell’opera che saranno selezionati ed esposti in una mostra allestita in Teatro nei giorni dello spettacolo.

A completare la rete di collaborazioni messe in atto per la prima assoluta di quest'opera, quella con gli studenti del Liceo artistico “Eustachio Catalano” coordinati da Giuseppe Tomaselli e Andrea Buglisi e con il supporto tecnico di Sergio Algozzino che hanno realizzato un'animazione digitale confluita nel video su Palermo realizzato dal giovane video-maker Enrico Luigi Mannucci, posto all'inizio dell'opera.

Come racconta Francesco Micheli, frequente collaboratore del Teatro Massimo, «Alice è una autentica “social-opera”, cioè rappresenta un tentativo di legare una nuova produzione teatrale alla sua ciottà. È infatti uno spettacolo che mette in scena un mondo incredibile: il nostro. È la realtà degli adulti vista dagli occhi di una bambina, Alice, una fanciulla fuori dal comune. Alice si muove tra il paese delle meraviglie ed il mondo di ogni giorno. In questi anni ho avuto la fortuna di frequentare Palermo: una città sorprendente come una favola surreale e autentica, incantevole e terribile, una vera e propria Wonderland. A Palermo tutto è superlativo: quello che è bello è bellissimo, il brutto è orribile. Tutto va per estremi. Ma tutto è anche più chiaro, teatrale, favoloso».

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