PAGINE

mercoledì 20 aprile 2011

"The Greek Passion" al Teatro Massimo di Palermo

La Pasqua, un paese florido, l'improvviso arrivo di un gruppo di profughi, la condivisione e l'egoismo: questi i temi fondamentali – oggi di attualità – che emergono prepotentemente dalla vicenda narrata dall'opera “The Greek Passion” di Bohuslav Martinů in scena al Teatro Massimo di Palermo in prima italiana il 29 aprile prossimo ed in scena fino all'8 maggio.

Asher Fisch
Sul podio dell'orchestra del Teatro Massimo debutta Asher Fisch, noto direttore israeliano, già assistente di Daniel Barenboim. La regia è affidata a Damiano Michieletto, formatosi alla Scuola “Paolo Grassi” e all'Università Ca’ Foscari, vincitore del Premio Abbiati, considerato fra i più interessanti della scena teatrale italiana; le scene sono di Paolo Fantin, i costumi di Silvia Aymonino.

Il cast, numerosissimo, comprende nei ruoli principali, Ladislav Elgr (Manolios), Judith Howarth (Katerina), Jan Vacik (Yannakos), Luiz-Ottavio Faria (Fotis The Priest) e Mark S. Doss (Grigoris The Priest). Il Coro del Teatro Massimo è diretto da Andrea Faidutti, il Coro di voci bianche da Salvatore Punturo.

Affascinante affresco corale di sensualità e fede, capolavoro del musicista ceco Martinů (1890-1959) autore anche del libretto ispirato alla novella Cristo di nuovo in croce del celebre scrittore greco Nikos Kazantzakis (nato a Creta nel 1883 e morto a Friburgo mel 1957, autore anche di Zorba il Greco e L'ultima tentazione), “The Greek Passion” fu completata nel 1957 e più volte rielaborata dal compositore che, morto nel 1959, non poté mai vederla in scena. Durante la preparazione dell'opera, Martinů collaborò fittamente con Kazantzakis e andò in Grecia per conoscere l'ambientazione originale della vicenda narrata e studiare la musica popolare e quella liturgica bizantina. La composizione di “The Greek Passion” rappresenta il supremo impegno artistico e spirituale di Martinů, attratto dall'afflato epico del testo di Kazantzakis, dal compresente tono epico e dal senso di pietà religiosa che lo pervade.

Costo dei biglietti: da euro 10 a euro 125, in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 10 - 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).

Nessun commento:

Posta un commento