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venerdì 29 aprile 2011

I "Percorsi" di Angelo Cortese in mostra a Siracusa

L’ex Convento del Ritiro a Siracusa ospiterà dal 5 al 22 maggio una mostra personale di Angelo Cortese dal titolo “Percorsi”, a cura di Ornella Fazzina. La mostra, che sarà inaugurata giovedì 5 maggio alle ore 19, è organizzata dalla Galleria d’arte contemporanea Quadrifoglio e dall’Associazione culturale Æneas con il patrocinio del Comune di Siracusa e della Provincia regionale di Siracusa

Angelo Cortese - "Archetipo" (olio su tela)
Angelo Cortese, siracusano, formatosi nelle Accademie di Firenze e Roma, ha insegnato Decorazione pittorica all’Istituto statale d’Arte di Siracusa e di Catania, svolgendo un’intensa attività artistica e culturale nella città natale e in vari centri d’Italia. Cortese ha fatto parte del Gruppo d’incisori Alzaia Naviglio Grande di Milano e del Gruppo Ionico (1984), con Sebastiano Italia, Giuseppe Sciacca e Armando Tantillo.

Per Ornella Fazzina, quella di Angelo Cortese, è una pittura colta, nutrita d’influssi filosofici orientali; è "una grande pittura lirica" che ci invita "all’ascolto della visione e all’osservazione di altre e alte realtà". Nel testo in catalogo la curatrice individua, pur nella complessità di un itinerario in perenne cambiamento, quattro percorsi che si snodano dagli anni Settanta ai nostri giorni.

Dal segno “musicale” di matrice Kleeiana degli anni Settanta, l’artista è approdato negli anni Novanta a una pittura citazionista di recupero mitologico, attraversando poi una fase intimistico-evocativa con incursioni nella memoria e nel vissuto. Nei lavori più recenti dominano una visione antropologica ma anche una pittura che si pone tra il figurativo e l’astratto.

"In alcune delle sue ultime opere – scrive Ornella Fazzina - la forza della gestualità che trasfigura e crea la forma diventa il tratto caratterizzante al limite tra il figurativo e l’astratto, che non rinnega mai però il corpo, elemento primario che emerge dalle stratificazioni e dalla cristallizzazione delle velature e che costituisce il momento finale di una lunga gestazione che racconta ad ogni segno o strato distribuito su una superficie avvalorata dalla pittura tonale, una verità in più". 

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20.

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