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venerdì 20 maggio 2011

"Meditaliano", musica tra Medioevo e contemporaneo

Quarto appuntamento con la stagione concertistica dell’Associazione per la musica antica “Antonio Il Verso” in programma sabato 21 maggio alle 21,15 presso il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo, con un concerto che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni del festival internazionale “Suona Francese” organizzato ogni anno dall’Ambasciata di Francia in Italia con la collaborazione dell’Institut Français e con il quale l’Associazione “Antonio Il Verso” rinnova anche quest’anno la propria collaborazione.   

A sinistra il chitarrista Jean-Marc Montera
Questo insolito programma, dal titolo Meditaliano, unisce musica rock e free jazz alla musica contemporanea intrecciando elementi sonori composti e improvvisati e avrà come protagonista Jean-Marc Montera, chitarrista sperimentatore corso-marsigliese, affiancato da musicisti francesi e italiani per un progetto inedito che accosta improvvisazione radicale ed elettronica alle musiche del Rinascimento italo-francese o della tradizione orale corsa, provenzale e siciliana, e dove si ritroveranno, gli uni accanto agli altri, strumenti antichi e modernissimi.

Il progetto - che l’Associazione “Antonio Il Verso” realizza in collaborazione con il Centre Culturel Français de Palerme et de Sicilie e con l’associazione Curva Minore - nasce da un’idea dello  stesso Montera di concertare musicisti provenienti da diversi luoghi sonori e geografici apparentemente distanti, isolati, ma in realtà piuttosto vicini se si considera come elemento unificante la vibrazione, ideale e reale, del suono mediterraneo. 

Meditaliano mette insieme suoni medioevali e suoni sperimentali secondo un procedimento di assoluta naturalità, come se fossero nati per stare insieme: grazie alla specialità e all’eleganza stilistica del repertorio medioevale rinascimentale europeo i musicisti francesi Julien Ferrando e Jean-Michel Robert incontreranno alcuni dei più originali musicisti siciliani, il contrabbassista palermitano Lelio Giannetto, le cui virtuose doti musicali prescindono da una ristretta definizione all’interno di un genere specifico travalicando i confini del suono nel gioco tra composizione ed improvvisazione, tra arte e vita, il violinista di Erice Alessandro Librio che vanta di già importantissime collaborazioni internazionali e attivo anche su performance pluridisciplinari; la virtuosa violoncellista francese Adeline Lecce capace di spaziare tra musica contemporanea con prestigiosi gruppi come il Laborinthus ensemble ma specializzata in musica antica presso il Conservatoire Royal di Bruxelles. 

Se a questi musicisti aggiungiamo le splendide qualità vocali della cantante alto-atesina Gaia Mattiuzzi capace di spaziare dal canto della Corsica alla tradizione orale di Sicilia passando per la creatività improvvisativa e il bel canto, il gioco della musica si compie grazie ai legami culturali che il metaforico abbraccio del Mediterraneo è capace di sostenere. 

Tra i brani che saranno reinterpretati dall’ensemble possiamo citare Tres morillas me enamoran e Amours, ou trop me sui pris due composizioni di origine rispettivamente spagnola e francese di autore anonimo del XV quando la stampa non aveva ancora egemonizzato la trasmissione e la divulgazione delle informazioni notazionali. Ma altri brani della tradizione corsa e sicula saranno rielaborati tenendo in considerazione i mondi sonori dell’epoca cui verrà restituito senso attuale attraverso pratiche improvvisative e la ricerca sonora di oggi.

Non mancheranno coupe de theatre nello spirito giullaresco di ieri e di oggi. 

Biglietto € 8/6 (riduzioni sono previste per i giovani fino a 25 anni, per gli studenti e i dipendenti dell Università di Palermo e del Conservatorio “Vincenzo Bellini”, per i titolari Carta Più Feltrinelli e per gli abbonati alla Stagione concertistica 2011 di Cuva Minore). Informazioni – 091.6168373 – associazioneantonioilverso@gmail.com

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