Dal 4 dicembre 2010 al 3 gennaio 2011 le sale del Palazzo della Cultura di Catania ospiteranno la personale "Birmania. Riflessi d’anima", della fotografa catanese Rossella Pezzino de Geronimo (1950), organizzata dalla Galleria d’Arte Dietro le Quinte, con il patrocinio del Comune di Catania e dell’Assessorato alla Cultura e Grandi Eventi della città etnea. Sono oltre 50 le fotografie in mostra.
“Entrare nelle sale dell’ex Cortile San Placido sarà come tuffarsi nella magia di un incontro silente e affascinante con i diversi momenti di vita vissuti da uomini al lavoro fra gigantesche e trasparenti anfore o su zattere in mezzo al fiume, oppure pronti ad offrire i loro polli al mercato, donne sorridenti o parcamente consapevoli della loro femminilità, oppure segnate, dipinte, abbellite e bambini che senza tregua catturano la nostra attenzione in un vortice di ingenuità e purezza. Tutto è dipanato da una luce vibrante e lenticolare che esalta i sentimenti e racconta l’invisibile, l’anima e i meandri empatici per poi giungere al far della sera quando la luce perlacea rende sagome gli umani ed esalta le placide armonie delle onde del grande fiume” – scrive il curatore della mostra Antonio D’Amico – “adesso spetta a noi lasciarci incantare e sedurre dagli scatti di Rossella Pezzino de Geronimo, per scoprire la profonda semplicità che vive nella magia di quella cultura così lontana e diversa dalla nostra ma così profondamente accattivante tanto da far nascere il desiderio di scrutare nell’istante di ogni volto fotografato per scorgere un microscopico dettaglio di chi siamo e di come dovremmo interagire col mondo”.
Lo studio Omphalos di Enna ha progettato l'allestimento della mostra e la ricostruzione del giardino Birmano all’interno del chiostro del palazzo della cultura, così come l'installazione Thanake, il luogo della femminilità. Una quinta nera sospesa si materializza dalle pareti, come una pellicola fotografica che racchiuda ricordi e suggestioni, per ospitare le immagini tematicamente divise: stanza dei ritratti, stanza dei mercati, stanza delle tradizioni e stanza dell'acqua.
Immerse tra i giacinti d'acqua, due fotografie scattate nella suggestiva location del Lago Inle (72 km² a 920 m
s.l.m.), saranno la metafora del processo creativo che comincia con lo scatto e finisce, grazie a questo prezioso liquido, con lo sviluppo, il fissaggio e la stampa all'interno della camera oscura.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il libro "Donne di Birmania", edito da Silvana Editoriale e curato da Antonio D’Amico, che raccoglie circa 90 scatti di “volti e anime femminili, donne che di riflesso si lasciano immortalare e dialogano con l’obiettivo di Rossella e con chi si fermerà ad osservarle sulle pagine del volume”.
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