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giovedì 11 luglio 2013

Orestiadi, a Gibellina due spettacoli di Virgilio Sieni

Per il Festival Orestiadi, diretto da Claudio Collovà, domani, venerdì 12 luglio, alle 21,15 al Baglio Di Stefano a Gibellina andrà in scena “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri”, coreografia e regia di Virgilio Sieni. Tre Sonate per violoncello e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029) di J.S. Bach, con Giulia Mureddu, Sara Sguozzi, Nicola Cisternino, Jari Boldrini; immagini video, tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” (1994) di Adriano Sofri; in collaborazione con Festival Chiassodanza, Red Festival Reggio Emilia Danza e Cango, Cantieri Goldonetta Firenze. 

Una scena da "Sonate Bach di fronte al dolore degli altri"
Sono undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici, accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. Undici date emblematiche raccolte intorno ai brani che compongono le 3 Sonate di Bach. Fotografie di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore. La danza qui afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L’attenzione torna quindi alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità. 

Sempre Virgilio Sieni sarà protagonista, sabato 13 luglio, con “Di fronte agli occhi degli altri”. Al violoncello Naomi Berrill; produzione della Compagnia Virgilio Sieni e del Thèatre du Merlan scène nationale à Marseille. Una produzione realizzata per la prima volta in occasione del XXXII anniversario della strage di Ustica. Lo spettacolo nasce su invito del Museo della Memoria di Bologna, come testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica del 27 giugno 1980, dove morirono 81 passeggeri durante uno scontro militare aereo, come accertato dalla magistratura. È, dunque, partendo dall’esperienza commossa di Bologna che nasce l’intenzione di continuare questo percorso attraverso altre opportunità d’incontro. 

Verrà richiesta Fondazione Orestiadi - Gibellina la partecipazione di alcune persone, incontrate pochi minuti prima di andare in scena, esistenze, che di volta in volta doneranno l’identità al percorso coreografico, chiamate a condividere e improvvisare attimi di trasmissione. Lo spettacolo vuole essere ricordo e testimonianza. La struttura del lavoro è articolata in un passaggio da mano a mano che avviene tra Virgilio Sieni e gli ospiti. Tutto si riferisce da una parte al loro vissuto, agli avvenimenti che hanno tracciato, nel dolore e nella forza del resistere, la loro esistenza, e dall’altra nella capacità di vicinanza gestuale e di trasmissione “soffiata” nelle tracce del corpo. Il titolo si ispira al libro di Susan Sontag “Davanti al dolore degli altri”, riflessione sul senso della bellezza nella fotografia come documento degli 

Per entrambi gli spettacoli il biglietto è 10 euro, ridotto 8 euro (over 65, under 24 e titolari Ideanet). Prevendite a Palermo da Modusvivendi, via Quintino Sella, 79. Per maggiori informazioni chiamare lo 0924.67844 oppure visitare il sito www.orestiadi.it.

(Foto: Piero Tauro)

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