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martedì 23 luglio 2013

Tindari Festival, si danza con "Abraço”

Saranno le coreografie di "Abraço" di Santina Pellitteri Franco per la regia di Salvo Tessitore ad aprire, giovedì 25 luglio, la cinquantottesima edizione di Tindari Festival.

Il progetto mette insieme la forza visionaria di ben sei coreografi italiani ed europei, che si sono confrontati su un unico tema, l’abbraccio. Atto, si legge nella presentazione dello spettacolo "che muove i corpi, sostiene la vita o semina distruzione. L’abbraccio che può trasformare la minaccia in eros, permette la riconciliazione e fa recedere la rabbia. L’abbraccio che si oppone al vuoto e all’assenza d’amore, allontana la guerra e tocca il dolore come flusso vitale di umanità. L’abbraccio di sé con sé, nella solitudine, quello della coppia nel gioco del prendersi e lasciarsi".

Su questo binario si sono saldate l’energia, la perizia, il talento e lo sguardo di sei diversi coreografi, molto diversi l’uno dall’altro nello “scrivere” e nel “tradurre” il proprio sentire attraverso la danza e l’uso dello spazio.

"Abraço" è la fusione del lavoro visionario di Mats Ek, Birgit Cullberg, Ohad Naharin, Michele Merola, Enrico Morelli e Fernando Suels Mendoza e vedrà in scena anche le opere del Maestro Salvatore Rizzuti che ha curato le scenografie.

Tindari Festival proseguirà poi il 30 luglio e il 2 agosto con le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con due eventi promossi in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo e l’1 agosto con la prima nazionale di “Giocasta” con Caterina Vertova per la regia di Stefano Mollica e musiche originali di Luca Pincini che saranno eseguite dal vivo dall'autore.

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